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Maltempo: in Campania straripano il Sele e il Tanagro. Mille evacuati

10 novembre 2010 0 commenti

Piana del Sele (Salerno) - Alluvione nel salernitano, oltre 300E adesso il maltempo colpisce il Sud. Circa mille persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, le prime 300 nelle localita’ Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno a causa dello straripamento del fiume Sele in almeno tre punti. La furia dell’acqua ha invaso colture e i piani bassi delle abitazioni. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno, la Protezione Civile e gli operai del consorzio sinistra Sele. Nell’agro sarnese nocerino il torrente Solofrana, che affluisce nel fiume Sarno a Pagani ha rotto gli argini. Gravi i disagi e numerose le famiglie fatte sgomberare. A Sarno e Siano permane lo stato di preallarme scattato nel pomeriggio di ieri. I tecnici dei centri operativi comunali hanno provveduto per tutta la notte a monitorare i versanti dei monti che sovrastano i due comuni salernitani e assicurano che fino a questo momento i canali di scolo hanno retto all’abbondante pioggia.

Il Vallo di Diano, vasto comprensorio a sud di Salerno, trasformato in una sorta di grande lago a causa della violenta ondata di maltempo e per l’esondazione del fiume Tanagro. Moltissimi i fabbricati allagati. Al lavoro per tutta la notte ed ancora questa mattina sei squadre dei Vigili del Fuoco (cinque venute da Caserta, Salerno e Napoli) ed i carabinieri della compagnia di Sala Consilina. Le campagne comprese tra i territori comunali di Sala Consilina, Teggiano e San Rufo sono completamente allagate ed impercorribili sono tutte le relative strade interpoderali. Numerosi animali vagano per le campagne dopo essere fuggiti dalle stalle tutte allagate. In particolare a Sala Consilina sei famiglie sono state salvate perche’ rimaste bloccate nelle proprie abitazioni invase da fango e detriti. La strada statale 19 in diversi punti e’ invasa dal fango. L’Anas sta provvedendo al lavaggio del fondo stradale. Interrotta la provinciale 39 compresa tra i territori comunali di Teggiano e San Pietro al Tanagro. L’opera delle squadre dei pompieri e’ sempre piu’ soprattutto per quanto concerne il pompaggio dell’acqua dai locali che ne sono invasi perche’ non sempre si riesce a farla defluire. Ingenti i danni. Le colture agricole sono andate completamente distrutte. Continua a piovere e persistono su tutto il comprensorio forti raffiche di vento che stanno continuando ad abbattere alberi.

DANNEGGIATO L’ACQUEDOTTO DEL SELE

E’ “danneggiato in modo estremamente serio” dalla forte ondata di maltempo che ha colpito in queste ore la Campania l’acquedotto del Sele, che fornisce acqua potabile in tutto il salernitano. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, riferendo alla Camera la situazione dei danni provocati dal maltempo che ha colpito l’Italia nei giorni scorsi e tutt’oggi. Bertolaso ha confermato che, al momento, la situazione è particolarmente critica in Campania, soprattutto in provincia di Salerno. Per quanto riguarda l’acquedotto, infatti, “per circa 30 giorni, lavorando per 24 ore al giorno, sarà necessario fornire acqua potabile in maniera diversa a circa cinquecentomila persone di Salerno e della provincia”, visto quanto tempo sarà necessario per riparare i danni. Inoltre, nel salernitano “in questo momento risultano evacuate a scopo precauzionale circa mille persone e tre persone che erano cadute in acqua sono state salvate ancora una volta dai vigili del fuoco”.
Red/Cro