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Milano promossa per rifiuti e trasporti, non per lo smog

11 novembre 2010 0 commenti

796_smogMilano eccelle in Italia per la gestione dei rifiuti e i trasporti pubblici, ma tutti gli indicatori dell’inquinamento dell’aria sono ancora al di sopra della media nazionale, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni. E’ questo il quadro che emerge dal rapporto ‘Città sostenibili’ realizzato dall’Istituto Piepoli con il patrocinio del Comune di Milano per Siemens Italia. La ricerca, d’altro canto, conferma nei primi nove mesi del 2010 (fonte Amat) il miglioramento complessivo e tendenziale degli ultimi tre anni del livello di PM10. I giorni di superamento della media di 50 microgrammi per metro cubo sono infatti nettamente inferiori rispetto agli anni scorsi (69 giorni nel 2008, 60 giorni nel 2009 e, quest`anno, 53 giorni).

Per quanto riguarda gli indicatori del consumo energetico i valori sono allineati alla media nazionale. Secondo lo studio il vero punto di forza del capoluogo lombardo è rappresentato dalla gestione dei rifiuti. E’ infatti una delle poche città in Europa nelle quali è stato attivato su tutto il territorio un sistema di raccolta differenziata ‘porta a porta’ che raggiunge una quota del 36% rispetto al 29% della media nazionale. Anche sul fronte dell`acqua la situazione è migliore rispetto alla media italiana, in particolrae per la percentuale delle perdite in rete, 10% contro il 31% nazionale.

Nell’area dello studio che riguarda l’efficienza energetica degli edifici, Milano si distingue positivamente per le strutture ospedaliere sia pubbliche sia private a cui sono legati due nuovi progetti: il Cerba (Centro europeo di ricerca biomedica avanzata) e il Mario Negri che dovrebbero fare della città meneghina una vera e propria ‘città della salute’. Gli altri indici di questa categoria mostrano una situazione in linea con il resto della penisola mentre è positiva la diffusione del teleriscaldamento.

I dati che si riferiscono alla disponibilità di verde pubblico urbano sono discordanti: se da un lato Milano presenta una disponibilità di verde urbano significativamente inferiore alla media nazionale, anche perché influenzato dal numero di abitanti, dall’altro la densità di verde urbano si colloca sopra la media, 12% contro l’8%. Oggi la percentuale di superficie occupata dal verde è il 12%, mentre 20 anni fa era a malapena il 6%. “Dobbiamo ancora lavorare sulla qualità dell’aria, ma lo stiamo già facendo – ha commentato il sindaco Letizia Moratti – attraverso una serie di misure che vanno da un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico a un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Proseguiamo su una strada che porterà ulteriori risultati”.