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Legge stabilità: soldi a parchi e Ispra

12 novembre 2010 0 commenti

tremontiLe proteste della Prestigiacomo e delle opposizioni a qualcosa sono servite. Il governo ha presentato un emendamento al bilancio dedicato all’ambiente, che recupera un pò delle risorse tagliate. Il testo, infatti, riguarda le spese del personale degli Enti Parco Nazionali e quelle dell’Istituto Superiore per la ricerca ambientale (Ispra). Per i parchi vengono stanziati 35 milioni di euro l’anno per il triennio 2011-2013. All’Ispra vanno invece 5 milioni per ciascuno degli anni fino al 2013.

E gli incentivi per l’efficienza energetica? Nino Lo Presti, capogruppo di Fli in commissione Bilancio a Montecitorio, sostiene anche che ”grazie alla perseveranza dei finiani, verra’ presto riconfermata la proroga delle detrazioni fiscali per il 55% delle spese sostenute per le riqualificazioni energetiche degli edifici, all’interno del decreto milleproroghe”. Magari fosse vero.

Di sicuro il Pd ci crede poco. “Sull’eco-bonus del 55% per l’edilizia il Governo ha mentito troppe volte per essere affidabile _ osserva Ermete Realacci, responsabile Green economy del Pd _e le ipotesi avanzate ieri di rimediare a questo gravissimo errore, recuperando la stabilizzazione del credito di imposta del 55% per le misure di risparmio e efficienza energetica nel decreto milleproroghe lasciano spazio a troppe incertezze”. Uno stallo “che penalizzerebbe i cittadini e le migliaia imprese del settore”. Per cui, incalza l’esponente del Pd, “chiediamo al Governo di intervenire subito e introdurre la misura nella manovra di stabilita'”. Realacci evidenzia che “nella crisi economica grave e prolungata che stiamo vivendo gli investimenti in risparmio energetico, fonti rinnovabili, innovazione, ricerca e in generale nella green economy possono rappresentare un importante volano per la ripresa dell’economia”. Ma il Governo, critica, “non sembra accorgersene e anzi fa di tutto per affossarli”.