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Ecobonus edilizia, verso una riconferma ma con pochi fondi e per le finestre si scenderà dal 55 al 41%

16 novembre 2010 0 commenti

ecobonus                                 Probabilmente l’ecobonus sarà salvato: ma con meno fondi disponibili e con una riduzione del contributo per le gettonatissime finestre: “Abbiamo fatto una proposta _ ha detto il sottosegretario Stefano Saglia _ e l’abbiamo data all’Economia”, ha riferito Saglia conversando con i giornalisti, “una proposta che cerca di ridurre l’impatto sui conti pubblici. Noi auspichiamo una proroga del 55% cosi’ com’e’, ma se c’e’ bisogno di contenere l’impatto abbiamo una proposta piu’ selettiva che e’ stata determinata dagli studi fatti con l’Enea: c’e’ una priorita’ di interventi per un impatto di 150 milioni per tutto il 2011. Nei quattro anni passati e’ costata quattro miliardi, ma ha mobilitato investimenti per 11 miliardi”. Il sottosegretario ha precisato che “si e’ cercato di valutare un maggior ritorno dal punto di vista energetico. Non siamo innamorati di un provvedimento; se non si potra’ fare con la Legge di stabilita’ si fara’ con un altro”. Comunque, ha sottolineato, “la decisione finale spetta al Governo nel suo complesso; ci sarebbe il 55% per tutti gli interventi, ma quello per gli infissi scenderebbe al 41% perche’ ha un risultato energetico piu’ contenuto”.

Dura la reazione del Pd. “La distanza tra il provvedimento che stiamo esaminando e le domande che il Paese rivolge alla politica e alle istituzioni è enorme. E` clamoroso che non si sia riusciti a trovare neppure le risorse per dare continuità ad una misura come quella delle detrazioni IRPEF del 55% per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al risparmio dell`efficienza energetica che hanno prodotto, dal 2006 ad oggi, ben 11 miliardi di investimenti, 50.000 posti di lavoro, un serio contrasto all`evasione fiscale, un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di CO2. E ancora, come si fa a tenere una Conferenza nazionale sulla Famiglia senza decidere neppure una misura concreta a sostegno delle famiglie con figli o con persone non autosufficienti?”. Lo ha detto Marina Sereni, vicepresidente dell`Assemblea nazionale del PD e membro della Commissione Bilancio intervenendo nell`aula di Montecitorio durante la discussione sulla Legge di Stabilità.