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Caos rifiuti in Campania: aggredito il sindaco di Boscoreale. “Attentato in stile camorristico”

17 novembre 2010 0 commenti

RIFIUTI: TERZIGNO; AGGRESSIONE A SINDACONella notte aggressione al sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella. Il fatto, secondo la ricostruzione compiuta dalla polizia, si è verificato poco dopo l’1 e 30, al termine di una lunga seduta del consiglio comunale che aveva come punto all’ordine del giorno la questione rifiuti e la Cava Sari di Terzigno. Il primo cittadino, una volta uscito dal palazzo municipale, è stato avvicinato e aggredito da un gruppo di manifestanti che voleva la sua firma immediata a un’ordinanza che impedisse il passaggio sul territorio cittadino degli autocompattatori diretti al sito di Terzigno, città confinante con Boscoreale. Una decisione già assunta, lo scorso sabato, proprio dal sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio.

Il sindaco Langella, una volta terminato il Consiglio, ha lasciato il Comune grazie a un cordone delle forze dell’ordine ed è stato fatto accomodare in un’auto della polizia. In piazza Pace, però, un gruppo di circa 300 persone ha circondato la vettura di servizio bloccando il suo passaggio per circa mezz’ora. In frantumi anche i vetri dell’automobile, infranti con molta probabilità con una palla chiodata e un ombrello.

Ferito alla mano un funzionario di polizia, la cui prognosi è di quattro giorni. L’automobile sulla quale viaggiava il sindaco si è potuta allontanare dalla piazza soltanto dopo l’arrivo dei rinforzi da parte del Reparto Mobile, mentre si sono registrati momenti di tensione tra le forze dell’ordine e i manifestanti.  Nel corso della seduta consiliare era stata approvata una mozione di solidarietà al sindaco di Terzigno ed era stata annunciata un’ordinanza con il divieto di passaggio per i camion diretti a Cava Sari. Un documento che Langella aveva dichiarato di voler firmare questa mattina.

Per l’aggressione, in giornata, è stato arrestato un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di lesioni per aver lanciato una pietra contro i finestrini dell’auto della polizia che stava accompagnando il sindaco di Boscoreale. Giovanni P. è stato bloccato in piazza Pace al termine della seduta consiliare che aveva come punto all’ordine del giorno Cava Sari, discarica nel territorio di Terzigno. Al termine del Consiglio, un gruppo considerevole di cittadini ha manifestato contro il primo cittadino circondando l’auto di servizio sulla quale viaggiava.

Una volta arrestato, il 47enne è stato accompagnato nella locale Stazione dei carabinieri dinanzi alla quale si è radunata una piccola folla che ha chiesto il suo rilascio. La protesta si è conclusa dopo circa mezz’ora. L’uomo sarà processato in giornata con rito direttissimo.

“Quello che è successo è vergognoso. Da una parte del pubblico che, ripeto non era gente di Boscoreale ma veniva da altri comuni, è stato un atteggiamento camorristico. Hanno urlato ‘qui comandiamo noì e questo in democrazia è intollerabile”, ha detto il sindaco Langella. “Devo dire che mi dispiace anche per il comportamento tenuto da qualche consigliere dell’opposizione. Speravo in un atteggiamento costruttivo al quale ha aderito anche la minoranza ma qualcuno non si è comportato come avrebbe dovuto», ha proseguito il sindaco di Boscoreal”.

“Il sindaco di Terzigno ha emesso una ordinanza di chiusura della discarica Sari e noi ci adeguiamo. Con la nostra ordinanza -ha concluso Langella- Boscoreale non sverserà più nella discarica Sari. Adesso però bisogna trovare un altro luogo dove portare la nostra spazzatura, ma non sappiamo ancora dove”.