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Ticket per le aree verdi, Federparchi è pronta. “Il ministro Prestigiacomo si è impegnata, ma servono più risorse”

18 novembre 2010 0 commenti

foto-parchi-urbani‘’Bisogna dare atto al ministro che si e’ impegnato fortemente anche contro altri pezzi di governo’’. Cosi’ Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, commenta – a margine del convegno ‘Biodiversita’ e foreste: il contributo di parchi per Kyoto’, oggi a Roma – l’emendamento alla Finanziaria contenente 35 milioni di euro per i parchi e annunciato (ieri in audizione in commissione Ambiente) dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.

‘’E’ un segnale importante – continua Sammuri – un punto di partenza per sancire il ruolo che i parchi devono svolgere’’. Infatti, prosegue il presidente di Federparchi, ‘’vorremmo anche parlare delle misure a cui stiamo pensando per far sopravvivere i parchi come, per esempio, il pagamento di un ticket.

Personalmente sono favorevole – osserva Sammuri – e tra l’altro, pur non essendo una cosa diffusa, in molti parchi gia’ avviene. E poi – prosegue – non si capisce perche’ per i musei va bene pagare il biglietto e per i parchi no’’. A proposito della gestione dei parchi legate al taglio delle emissioni e al raggiungimento dei target del protocollo di Kyoto, per Sammuri bisogna riconoscere ‘’l’importanza del rimboschimento ma soprattutto della salvaguardia delle foreste gia’ esistenti, grazie alle quali viene assorbita CO2’’.

Inoltre, ‘’le foreste integrali italiane sono all’interno di aree parco’’. Un insieme che – conclude il presidente di Federpachi, ricordando che il 2011 sara’ l’anno internazionale delle foreste – ‘’ha anche un valore economico di alcuni miliardi’’.