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Napoli: i rifiuti bloccano l’accesso alle scuole, le mamme protestano

22 novembre 2010 0 commenti

RIFIUTI_2Protesta delle mamme nel cuore di Napoli, tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, li’ dove i rifiuti occupano quasi cento metri di strada, dove stamattina l’immondizia quasi bloccava l’accesso alla scuola e dove l’avvertimento e’ chiaro: ‘O si leva dalle strade la spazzatura, o non manderemo i nostri figli a scuola’’. Piazza Montecalvario, davanti alla scuola elementare Paisiello, la scena e’ questa: rifiuti in ogni angolo. E cosi’, stamattina le mamme hanno ulteriormente spostato l’immondizia al centro della strada per fare in modo che la situazione diventasse ancora piu’ critica ‘’e si rendesse cosi’ indispensabile un intervento’’.

La guardia va tenuta sicuramente alta, ma se io dovessi parlare in questo momento di emergenza sanitaria non avrei i dati per poterlo dire, perchè a volte si confonde una banale gastroenterite stagionale, dovuta a qualche virus parainfluenzale, con il fatto che ci sono i rifiuti in strada». A dirlo, ai microfoni di CNRmedia, è Gabriele Peperoni, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli. “Sicuramente non dobbiamo fare come gli struzzi e nascondere il problema che c’è» aggiunge Peperoni: «Forse il napoletano in questo momento sente più il disagio psicologico che quello fisico». Un sistema efficace, secondo Peperoni, è quello già sperimentato in passato dei «medici sentinelle”. “Valutare attraverso una rete di medici appositamente organizzata se ci siano patologie emergenti rispetto a quelle che normalmente ci sono in questa stagione. Ma dire che in questo momento c’è un allarme sanitario in atto mi pare esagerato” conclude Peperoni.