Home » Redazione Ecquo » biodiversità »

Traffico illegale di rettili e anfibi: sequestrate specie protette per oltre 25 milioni di euro

22 novembre 2010 0 commenti

Pesaro: serpente Colubro di Esculapio salvato da un cittadino chUna vasta operazione internazionale contro il traffico illegale di rettili e anfibi in via di estinzione che ha portato, nei soli mesi di settembre e ottobre, al sequestro di migliaia di specie protette per un giro d`affari di oltre 25 milioni di euro. I risultati sono frutto di un`intensa attività investigativa, coordinata dall`Interpol, che si è da poco conclusa dopo mesi di controlli e perquisizioni e che ha coinvolto ben 51 Paesi, tra cui l`Italia.  Proprio nel 2010, l`Anno dedicato alla Biodiversità dalle Nazioni Unite, il Corpo forestale dello Stato ha coordinato la fase italiana della vasta operazione internazionale.

Già lo scorso febbraio, infatti, era stata portata a termine l`Operazione Tram, che aveva permesso alla Forestale di scoprire un commercio illegale di medicine tradizionali contenenti parti di animali e piante in via di estinzione come rinoceronte, orchidee, tigre e orso e aveva portato al sequestro di prodotti in vari paesi del mondo per un valore di oltre 10 milioni di euro. L`Operazione Ramp, conclusasi il 30 ottobre, è la seconda attività di indagine internazionale guidata dall`Interpol contro i crimini sulla fauna selvatica. Sequestrati numerosi animali vivi e morti, come tartarughe e serpenti, pelli di rettile ed altri prodotti ricavati dalle specie protette dalla Cites. In particolare, l`Italia si è distinta con un`operazione risalente ad ottobre e coordinata dal Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato, che ha portato a più di 1.500 controlli e al sequestro di circa quattrocento animali vivi, soprattutto tartarughe terrestri, e di oltre duecento pelli di rettile e prodotti di pelletteria.