Sono 41 gli autocompattatori che hanno scaricato a Cava Sari di Terzigno. Le operazioni di conferimento, effettuate all’alba, sono state però molto rallentate dai cittadini di Terzigno e Boscoreale, costituitisi in comitato, che hanno controllato la provenienza dei camion e se le ditte fossero autorizzate al trasporto della spazzatura.

In particolare, i rappresentanti dei presidi hanno voluto verificare che i camion carichi di rifiuti sversati nel corso della notte fossero effettivamente quelli provenienti dai 18 Comuni della ‘zona rossa’ controllando le targhe dei mezzi, così come garantito da una disposizione dei sindaci del comprensorio.

Nonostante le inevitabili lungaggini, le operazioni di sversamento sono comunque avvenute senza incidenti. Prosegue intanto l’occupazione ad opera di un centinaio di persone nella sala giunta del Comune di Boscoreale per chiedere la chiusura della discarica di Cava Sari.