Palermo, inaugurato impianto fotovoltaico su terreno confiscato alla mafia
Un impianto fotovoltaico sui terreni confiscati alle mafie nel palermitano e l’energia prodotta verrà utilizzata per muovere i macchinari per fare il vino. E’ quanto inagurato ieri all’azienda’Centopassi’, insieme al Consorzio sviluppo e legalità su un bene di proprietà del consorzio a San Cipirello, in occasione della Carovana della memoria promossa dall’ Associazione Libera.
L’iniziativa s’inquadra nel decennale del progetto Libera Terra. ”Quando questa iniziativa è nata, con le cooperative al lavoro sui terreni confiscati – ha detto Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera – sembrava un’esperienza di volontariato precario da assistere. Invece ha dimostrato leadership e forza aziendale”. Il progetto ‘Libero sole su Libera Terra’ prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle strutture affidate alle cooperative.
Quattro pensiline di circa 5 metri per 6, normalmente utilizzate per proteggere il raccolto dalla pioggia, sono state rivestite di pannelli fotovoltaici da 10 ragazzi provenienti da situazioni disagiate e selezionati dopo un corso di formazione sulla realizzazione di impianti fotovoltaici tenuto dal centro Padre Arrupe di Palermo. Ogni anno, sui suoi 60 ettari, la Cantina Centopassi produce 350 mila bottiglie. Con il progetto fotovoltaico il risparmio energetico sarà dell’80% sulla bolletta.