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Cancun, gli enti locali europei: “Mai più buco nell’acqua come a Copenaghen”

2 dicembre 2010 0 commenti

Mexico Climate ConferenceI negoziatori che partecipano al vertice sui cambiamenti climatici in corso a Cancun devono riconoscere l’importanza degli enti regionali e locali nella lotta contro il riscaldamento globale se non vogliono rischiare di ripetere la delusione subita l’anno scorso a Copenaghen: questo e’ l’ammonimento lanciato dal Comitato delle regioni all’apertura dei negoziati sul clima promossi dall’Onu in Messico.
I notevoli sforzi gia’ messi in atto a livello regionale e locale nella riduzione delle emissioni devono essere sostenuti e coordinati meglio sia su scala europea che mondiale, sottolinea il Comitato delle regioni.

Dopo l’adozione del parere – di cui e’ relatrice – sul tema ‘’La politica internazionale sul clima dopo Copenaghen’’ nel corso della sessione plenaria del Comitato delle regioni, Nicola Beer, che rappresentera’ il Comitato a Cancun, ha affermato: ‘’Occorre evitare a tutti i costi di ripetere l’insuccesso di Copenaghen e per farlo e’ necessario passare a un approccio dal basso’’. ‘’L’azione per il clima – ha aggiunto – si concretizza nelle regioni e nelle citta’, e diverse centinaia di regioni in tutta Europa gia’ fanno molto piu’ dei loro governi nazionali per combattere le cause e gli effetti del riscaldamento globale, attraverso organizzazioni come il Patto dei sindaci. Il messaggio del Comitato e’ chiaro: un approccio imposto dall’alto che ignora gli enti territoriali non contribuira’ assolutamente a far avanzare la causa dell’azione per il clima’’.