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Nucleare, ancora bocciata nomina commissario. Prestigiacomo: “Un no dalla maggioranza”

2 dicembre 2010 0 commenti

Le commissioni Ambiente ed Attivita’ produttive della Camera hanno bocciato nuovamente uno dei due membri proposto dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo per l’Agenzia di sicurezza nucleare. Michele Corradino, capo di gabinetto dell’Ambiente, che gia’ ieri aveva avuto semaforo rosso, e’ stato di nuovo bocciato con 49 no e 27 si’.

prestigiacomo“E’ andata peggio di ieri. Mi dispiace perche’ questo blocca di fatto l’avvio dell’Agenzia per la sicurezza nucleare”. Cosi’ il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, a margine della votazione delle commissioni Ambiente e Attivita’ produttive della Camera che hanno nuovamente bocciato uno dei due nomi da lei proposti per l’Asn, e cioe’ il suo capo di gabinetto Michele Corradino. “Se le nomine non sono complete l’Agenzia non puo’ partire- lamenta Prestigiacomo- dubito che prima di gennaio si possa riaffrontare il tema”. Di fatto, prosegue il ministro dell’Ambiente, “l’attacco non e’ alla singola persona, che francamente non lo merita, ma e’ un attacco al nucleare, e ci sono stati tantissimi franchi tiratori, e’ un qualcosa che arriva dalla maggioranza: bisognera’ riflettere su questo risultato”. Si sta gia’ lavorando ad un nome sostitutivo, chiedono i giornalisti? “No, assolutamente”, risponde infine Prestigiacomo.

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, “che dopo non essersi mai presentata in commissione negli ultimi anni, e’ venuta due volte in due giorni a presenziare al voto per l’Agenzia per la sicurezza nucleare, e’ uscita sconfitta innanzitutto dalla sua arroganza e poi dalla pochezza della sua proposta, che ha privilegiato la fedelta’ rispetto alla competenza specifica richiesta da un organismo come l’Asn”. Lo dice Federico Testa, deputato Pd in commissione Attivita’ produttive alla Camera ed ex responsabile Energia dei democratici dimessosi in polemica con le designazioni del suo partito per il nuovo collegio dell’Autorita per l’energia, commentando il voto di stamane. La bocciatura di oggi di uno dei due membri proposti dal ministero dell’Ambiente per l’Asn  “e’ anche un bel segnale da parte del Parlamento- valuta quindi Testa- rispetto a chi prefigura scelte di vertice senza coinvolgere le competenti commissioni parlamentari”. Un ruolo, quello delle commissioni parlamentari, che sara’ cruciale nella scelta dei membri della futura Autorita’ per l’energia, all’indomani della rinuncia di Antonio Catricala’ ad occupare la presidenza dell’organismo di controllo, rinuncia che riapre il ‘risiko’ delle nomine.