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Prestigiacomo alza l’asticella: “Si a Kyoto2, ma solo con impegni vincolanti per tutti”

8 dicembre 2010 0 commenti

prestigiacomoSi’ alla seconda fase del protocollo di Kyoto “ma e’ necessario chiarire gli impegni”. Questo in sostanza il pensiero del ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, appena giunta alla 16/a conferenza Onu sul clima in corso a Cancun, in Messico, fino al 10 dicembre.

Oggi incontro il ministro inglese che, insieme a quello brasiliano, facilita il protocollo di Kyoto. La proposta che il ministro inglese si appresta a farci – ha detto la  Prestigiacomo ai giornalisti italiani – cioe’ di approvare una secondo periodo di Kyoto senza numeri, non è casuale e va approfondita. Questa è una concessione che non può essere data senza qualcosa di corposo in cambio”.

Il problema è cosa chiedere. E la Prestigiacomo pone sul piatto una proposta impegnativa. “L’Italia – ha infatti detto il ministro – vigila sul fatto che un eventuale ampliamento a una seconda fase del protocollo di Kyoto debba vedere impegni vincolanti anche per altri Paesi come Stati Uniti e Paesi emergenti”. A meno che non si tratti di impegni volontari in un quadro vincolante, le prospettive di successo sono pari a zero.