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E’ la balena l’animale energicamente più efficiente

10 dicembre 2010 0 commenti

balenaBalene blu primatiste assolute di efficienza energetica: come ha scoperto un’equipe di ricerca internazionale, analizzando l’energia utilizzata dai più grandi mammiferi del pianeta nelle fasi di alimentazione, il rapporto tra energia acquisita dal cibo e quella consumata per procurarselo è di 90 a 1.

I ricercatori, guidati da Shadwick Jeremy Goldbogen della University of California di San Diego, hanno calcolato i costi energetici delle balene blu in fase di alimentazione comparandoli con la quantità d’energia che viene assunta dal nutrimento. La tecnica di alimentazione di questi animali “è molto faticosa”, spiegano i ricercatori come riportato dal New scientist, in quanto gli enormi cetacei prima si immergono fino a 500 metri sotto la superficie del mare per raggiungere i banchi di krill e poi, riempiendo la bocca con enormi volumi di acqua, filtrano l’alimento attraverso i fanoni (delle lamine nelle quali rimangono intrappolati i piccoli animali di cui si nutrono i grossi cetacei), spingendo infine l’acqua all’esterno

Monitorando 265 esemplari durante circa 200 immersioni e 654 pescaggi di krill, la scoperta è stata “sorprendente”: per riuscire ad andare sul fondo degli oceani questi mammiferi utilizzano circa 3200 kilojoule di energia, ma ad ogni pescaggio corrisponde un compenso tra i 34.000 e 1.912.000 kJ, pari a 237 volte l’energia utilizzata.

In particolare, considerando i costi energetici necessari alle immersioni profonde, le balene guadagnano in energia 90 volte più di quanto perdano. Una performance che nessun altro animale anche in habitat più favorevole riesce a ottenere. I risultati – dicono i ricercatori – potrebbero spiegare come le balene blu sopravvivano durante le migrazioni, facendo fronte a lunghi periodi di scarsità di cibo.