Anche il secondo tracciato negoziale_ quello degli impegni di lungo periodo _ deve portare ad un trattato legalmente vincolante. E’ questa la sostanza della proposta (che potete trovare QUI) presentata da Aosis (gli stati-isola), Europa e Costarica dopo un frenetico giro di colloqui nei quali gli inglesi hanno avuto un ruolo da protagonisti e benevolmente accolta dalla presidenza messicana. Positiva l’accoglienza dei “Least develop states” (i paesi meno svilupati, in larga parte africani) ma fredda l’accoglienza della Cina l’India e dei G77 oltre dei bolivariani di Alba, che sono contrari ai negoziat segreti temono sia un cavallo di Troia per far rientrare dalla finestra quel che non era entrato dalla porta: l’accordo volontario di Copenaghen.  Nella notte saranno colloqui infiniti…

Agli ambientalisti, ovviamente, l’idea piace. “Anche se non è una proposta nuova _ osserva Ian Morrison del Wwf International _ è cruciale nell’ambito del pacchetto complessivo perchè rende esplicito e chiaro che entrambi i percosi negoziali porteranno ad un accordo legalmente vincolante. Quello che servirebbe”.