Agli Amici della Terra l’accordo piace poco o punto. “Il mondo _ osserva Asad Rehman di Friends of the Earth international _ aveva bisogno una azione piu forte e determinata a Cancun. Il risultato è un accordo debole ed inefficace che ci dà solo una piccola  fragile ciambella di salvataggio per il futuro. Russia, Giappone e Stati Uniti, supportati da potenti interessi, hanno imposto una agenda ad un sistema pericoloso nella quale i tagli di emissione saranno decisi dalla politica e non dalla scienza. I tagli di emissione sinora messi sul tavolo possono portare ad un riscaldamento che sarebbe catastrofico”. “Stabilire poi un Global climate found è certo un passo in avanti vitale per i paesi in via di sviluppo, ma gli impegni per la sua alimentazione sono ben lontanti da quanto sarebbe richiesto”.