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Confindustria e Enel a Roma per il nucleare. Tra contestazioni e proclami

15 dicembre 2010 0 commenti

INCONTRO ENEL-CONFINDUSTRIA SUL NUCLEAREE’ in corso a Roma il ‘Supply chain day nucleare’, un convegno organizzato da Confindustria insieme con Enel per parlare di energia. E l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha esibito un duro resoconto: “L’abbandono dell’energia nucleare e’ costato all’Italia 45 miliardi di euro. E’  il momento di recuperare il danno subito dal nostro paese’’.

‘’L’Italia e’ l’unica nazione del G8 senza reattori operativi sul proprio territorio’’, ha affermato Conti, nel corso del Supply chain day in Confindustria, citando i dati dell’Osservatorio sui costi del non fare secondo i quali l’addio alla tecnologia nucleare stabilito con il referendum del 1987 e’ costato da allora al 2009 45 miliardi di euro. ‘’Partecipare oggi alla realizzazione di questo programma – ha continuato l’ad riferendosi al rilancio voluto dal governo – significa guardare al futuro. Ci candidiamo a costruire le centrali nucleari piu’ avanzate del mondo che ci consentiranno di colmare nei tempi piu’ brevi possibili il divario competitivo con gli altri paesi.

Di diverso avviso l’associazione ambientalista Greenpeace. Poco prima dell’inizio del convegno sono arrivati alcuni attivisti di Greenpeace nella sede dell’Auditorium di Confindustria a viale Tupini a Roma. Scesi da un furgoncino, i manifestanti, con tute arancioni, si sono posizionati davanti all’ingresso dell’auditorium esponendo due striscioni: uno con sopra scritto “Bufale nucleari” e un altro con “Nucleare, più che una promessa un debito”. La contestazione silenziosa degli attivisti è ancora in corso. I manifestanti, oltre agli striscioni stanno distribuendo all’ingresso delle mozzarelle di bufala insieme ad un volantino informativo “Basta con le bufale nucleari di Enel”.

“Abbiamo avviato un percorso di ritorno al nucleare, sappiamo pero’ che c’e’ molto da fare, e c’e’ un tema molto importante che riguarda il completamento della normativa di riferimento, dell’iter dei processi di autorizzazione. Tutti aspetti fondamentali”. Cosi’ Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, nell’intervento di apertura del ‘Supply chain day nucleare’, organizzato coin Enel a viale dell’Astronomia.

“Confindustria vede nel ritorno al nucleare, nelle azioni da fare nel piu’ breve tempo possibile, con le regole giuste e nelle modalita’ giuste una grande opportunita’”, sottolinea Marcegaglia, e fara’ “tutto il possibile perche’ l’iter procedurale sia chiaro, corretto e vada nella giusta direzione”. “Qui stiamo facendo sistema, stiamo facendo una filiera: molto spesso veniamo accusati di essere troppo individualisti”, aggiunge, ma con la partecipazione delle aziende al Supply chain meeting “dimostriamo di essere individualisti ma anche di essere capaci di cogliere l’opportunita’ di metterci insieme di creare filiere vincenti e forti”. Certo, conclude la presidente di Confindustria, “i tempi di ritorno al nucleare non sono brevissimi, ma il lungo termine si fa partendo dal breve, dall’oggi”.