La giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla caccia Daniele Stival, ha approvato e finanziato con 124 mila euro una serie di iniziative di monitoraggio faunistico e di ricerca applicata alla gestione in campo faunistico venatorio. ‘’Si tratta – sottolinea Stival – di progetti molto qualificati per una particolare attenzione nei confronti delle esigenze del mondo venatorio e per i loro rilevanti contenuti tecnici sotto i profili della tutela del patrimonio faunistico e della sorveglianza sanitaria, senza dimenticare la dovuta attenzione all’innovazione ed alla sperimentazione di nuove tecnologie’’.

I progetti  sono i seguenti:

Prosecuzione del progetto ‘’Turdus’’ di Veneto Agricoltura (25.000 euro) che, in stretta collaborazione con le Province, mira a promuovere gli allevamenti di richiami vivi, essendo necessario procedere per i prossimi anni ad una progressiva ancorche’ parziale sostituzione dei richiami provenienti da cattura per la caccia da appostamento.

Prosecuzione del monitoraggio sanitario da parte dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie (30.000 euro) per mantenere una costante allerta nei confronti della diffusione di virus influenzali tra gli uccelli acquatici e selvatici.

Prosecuzione del censimento faunistico dell’avifauna svernante nelle principali zone umide regionali affidato all’Associazione Culturale Naturalistica ‘’Sagittaria’’ di Rovigo (22.000 euro).

Sostegno all’Ente Parco regionale del Fiume Sile a supporto delle azioni di contenimento della nutria in continuita’ con quanto gia’ disposto a favore delle Province (20.000 euro).

Sostegno all’Associazione ‘’Amici di Scolopax’’ per la partecipazione, in collaborazione con il dipartimento di biologia dell’Universita’ di Padova, ad un progetto internazionale di monitoraggio telemetrico di esemplari di beccaccia per l’approfondimento dell’ecologia e della biologia di questa specie (7.000 euro).

Realizzazione di una prima iniziativa pilota in materia di allestimento di zone dedicate alla cinofilia, tramite un progetto integrato di valorizzazione ambientale, a cura dell’Associazione Tegliese Prati delle Pars di Teglio Veneto (20.000 euro).