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Lav ed Enpa contro il film di Aldo, Giovanni e Giacomo

18 dicembre 2010 0 commenti

aldogivannigiacomoLa Lav e l’Enpa contro il film”La banda dei Babbi Natale”, appena uscito nei cinema italiani e realizzato dal trio Aldo, Giovanni e Giacomo, dove ci sono numerose scene in cui sono stati utilizzati degli animali: e in una maniera che non piace agli animalisti. “Nle film – denunciano  – gli animali vengono purtroppo ridicolizzati, seppure in una pellicola di genere grottesco, e la loro presenza non è, peraltro, funzionale alla storia”.”Conoscendo la sensibilità dei protagonisti siamo rimasti ancora più stupefatti – aggiunge Gianluca Felicetti, presidente Lav – Appena qualche anno fa, infatti, Giacomo Poretti aveva prestato la sua immagine, tanto più da ex infermiere, per una campagna informativa sul diritto all`obiezione di coscienza alla sperimentazione sugli animali”.

Nel film spicca la presenza di uno scimpanzé, affittato per le riprese presso uno zoo privato. Charles, lo scimpanzé, vive nella casa di uno dei protagonisti, un veterinario. Violando le sue caratteristiche etologiche di specie nel film lo si vede parzialmente vestito da essere umano, messo in poltrona, mentre guida l`automobile, o riceve un bicchiere di spumante, offertogli dalla moglie del veterinario. “Tutto allo scopo di stimolare le risate del pubblico – proseguono – che ignora, purtroppo quanto questa sia invece la triste rappresentazione di una violenza perpetrata nei confronti di un animale selvatico, dalla cattura, alla reclusione, all`addestramento, all`umanizzazione forzata”.

Oltre a quelle con Charlie, nel film ci sono delle scene in cui un cane e un gatto sono “vittime” di gesti ai limiti del maltrattamento. La Lav, infine, considerato che il Comune di Milano compare fra i
marchi di sponsorizzazione del film, chiede al Garante degli animali del Comune, Gianluca Comazzi, quali siano le motivazioni di compatibilità con il suo ruolo che hanno spinto l`Amministrazione
pubblica a sposare la pellicola.