E alla fine è dovuto intervenire Gianni Letta per metterci una pezza e _ pare _ far rientrare la decisione di Stefania Prestigiacomo dal Pdl e il rischio di un suo abbandono del governo.

“Una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione hanno generato oggi uno spiacevole incidente parlamentare”. Così si apre una nota della presidenza del Consiglio dei ministri sulle polemiche di oggi tra il ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. “Nelle stesse ore, infatti – si legge nel comunicato – Governo e Parlamento discutevano sullo stesso tema: il Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti. E la doppia discussione è stata alla base dell’incidente tra il ministro e il capogruppo del Pdl alla Camera. In serata” Prestigiacomo e Cicchitto “alla presenza del sottosegretario Gianni Letta hanno chiarito ogni equivoco, superando l’incidente, scambiandosi un reciproco attestato di stima e di fiducia. La stessa fiducia che il sottosegretario ha rinnovato, anche a nome del presidente del Consiglio, al ministro Prestigiacomo per la serietà e la responsabilità con cui ha sempre seguito un tema delicato come quello della tracciabilità dei rifiuti. Allo stesso tempo Letta ha rinnovato al presidente del gruppo Cicchitto la gratitudine del Governo e del presidente Berlusconi per l’impegno e la sensibilità sempre dimostrate di fronte ai temi ambientali e l’apprezzamento per il sostegno del gruppo all’attività del Governo, tanto più importante nelle difficili situazioni di questi giorni”.

In serata è anche circolata _ fatta circolare da chi vuole accreditare la tesi che l’incidente è passato? _ la voce che la Prestigiacomo è andata a cena con Tremonti, ultimamente suo fiero contraltare in molte occasioni. Se sarà vera pace, con i gruppi parlamentari e con Tremonti, si vedrà presto. E così con Berlusconi, che è molto irritatao dell’ultima alzata di scudi della ministra non meno che della sua presenza alla presenazione di “Noi Sud”.