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A Napoli feste natalizie con i rifiuti in strada. Sorpresi?

27 dicembre 2010 0 commenti

napolirifiutiA Napoli Babbo Natale ha portato in dono i rifiuti. Cassonetti stracolmi, sacchetti in strada è questo lo sconfortante  scenario con il quale napoletani e turisti si sono confrontati a Natale e S.Stefano. Le feste hanno peggiorato una situazione che era gia’ preoccupante e cronicamente al limite del livello di guardia.

Decisivo lo stop _ insensato _ degli impianti Stir nel giorno di Natale che ovviamente ha inciso negativamente sulla raccolta del 25, ben al di sotto della media, vanificando i progressi registrati nei giorni precedenti.

E cosi’ i napoletani si sono trovati a fare i conti con 1400 tonnellate di rifiuti in strada il giorno di Natale, salite a 1500 ieri. Gli impianti chiusi o, come ieri, aperti solo di mattina, non hanno consentito nella notte tra il 24 e il 25 di andare oltre le 920 tonnellate di rifiuti raccolte. Imprevisti problemi tecnici alla discarica di Chiaiano, invece, non hanno permesso la scorsa notte di sversare piu’ di 600 tonnellate nell’unico invaso che ingoia i rifiuti cittadini. Tutti inconvenienti che hanno limitato il recupero dell’arretrato. Fortuna che ieri gli impianti hanno riaperto e, anche se solo per mezza giornata, si e’ sversato a S. Maria Capua Vetere, per oltre 200 tonnellate, e nello Stir di Caivano, per circa 300.

All’alba sono entrati in azione anche gli uomini dell’esercito: i militari, coordinati direttamente dal generale Antonio Monaco, capo dell’unita’ operativa, hanno operato una raccolta straordinaria lungo due arterie importanti di Napoli, Corso Maddalena e via Don Bosco, consentendo il recupero di ulteriori 50 tonnellate di rifiuti. Complessivamente sono stati impegnati dodici mezzi tra camion e pale meccaniche. All’opera gli uomini del Genio e quelli della sanita’ militare.

Il grosso del lavoro non lo ha però fatto l’esercito ma la municipalizzata. “La situazione è grave, ma l’impegno è costante. Se funzionano gli impianti speriamo di arrivare a Capodanno, week end importante per il turismo in città, con una città pulita”, dice l’assesore all’igiene urbana Giacomelli. Per questo sottolinea l’assessore, l’impegno è “aumentare la raccolta differenziata, e su questo fronte proprio il nuovo anno a gennaio vedrà l’aggiunta di due nuovi quartieri, Scampia, e Chiaia Posillipo”.

In totale, a fine giornata, sono state raccolte tra le 1200 e le 1300 tonnellate di spazzatura, pari al quantitativo prodotto in un giorno, il che consentira’ di non far peggiorare la situazione in attesa che, da oggi, con la riapertura a tempo pieno degli Stir, la raccolta possa riprendere a pieno regime. Nel frattempo dal Comune di Napoli viene rinnovato l’appello a non disfarsi sino ad oggi della frazione secca dei rifiuti, cartoni, scatole e imballaggi. Un ulteriore contributo dovrebbe venire dalla partenza verso la Puglia in serata di quattro camion colmi di rifiuti dopo che quelli partiti nei giorni scorsi sono tornati indietro perche’ non rispettavano le norme.

E se Napoli soffre, le cose non vanno meglio in provincia dove le tonnellate per strada sarebbero circa 17.000. Cifre che accendono la polemica politica: contro il premier Berlusconi si scagliano il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, quello dei Verdi Angelo Bonelli, e il segretario regionale del Pd Enzo Amendola. Tutti gli addebitano di non aver mantenuto le promesse. Dal Pdl replica il senatore Casoli: ”Prendetevela con la Iervolino”.