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Cessato allarme: stabilizzata la breccia nella diga di Montedoglio

30 dicembre 2010 0 commenti

Cedimento muro di contenimento alla diga di Montedoglio

È cessato ufficialmente l’allarme per la rottura della diga di Montedoglio. A confermarlo un fax inviato dall’ente irriguo umbro-toscano alla protezione civile dove si sostiene che “la breccia appare stabilizzata” ed è quindi “esaurita la fase di allarme per possibile collasso”. Intanto continua il monitoraggio lungo il fiume Tevere, ma secondo la protezione civile il livello del fiume è in calo, tranne che nel tratto tra Sansepolcro e Città di Castello, dove molti campi allagati restano costantemente controllati dagli elicotteri della protezione civile.

“L’allarme è cessato – conferma Diego Zurli, direttore dell’ente irriguo umbro-toscano che gestisce la struttura – anche se circolano strane voci sul cedimento di un altro concio. Abbiamo fatto ora il giro completo e non ci risulta assolutamente”. Al momento il flusso di acqua dalla falla è di circa 180 metri cubi al secondo.  “Stanotte – ricorda Zurli – ne uscivano 700″. “La diga – sottolinea Zurli – non è stata assolutamente intaccata nella sua tenuta: ciò che si è rotto sono due conci del canale di scarico di superficie”. Sulle cause, al momento, non ci sono spiegazioni. “Quel canale sta lì da 30 anni – conclude Zurli – dovremo capire se si tratta di un difetto di costruzione o cos’altro.  Ora è assolutamente prematuro: faremo svuotare ancora un pò l’invaso e poi vedremo”.

La rottura della diga di Montedoglio ha causato problemi alla viabilità tra Umbria e Toscana. Alcune zone tra Arezzo, Città di Castello e San Sepolcro sono state chiuse alla circolazione perchè allagate o ancora a rischio. La polizia stradale ha consigliato agli automobilisti diretti ad Arezzo di non prendere la E45, ma la statale 221 che passa per Monterchi. Nella zona sono impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco di Umbria, Marche, Toscana e Lazio.