Palermo: in due settimane sequestrate oltre 35 tonnellate di pesce
Oltre 35 tonnellate di pesce sono state sequestrate dalla Capitaneria di porto di Palermo nelle ultime due settimane nell’ambito di un servizio di controllo tra la piccola e la grande distribuzione. Controllate 600 pescherie, ma anche ristoranti, commercianti ambulanti e pescherecci in mare. Sono state 147 le violazioni riscontrate mentre le sanzioni amministrative inflitte ammontano a 128 mila euro. Sequestrati a che 272 fusti contenenti acciughe salate conservate in un magazzino senza autorizzazioni sanitarie e 100 chili di totani congelati scaduti.
Denunciati i titolari dell’attività commerciale per cattivo stato di conservazione e stoccaggio illegale. A Carini sono stati trovati 6mila chili di pesce mal conservati in celle frigorifere. Infine sono stati tolti dai banconi del mercato ittico di Palermo 170 chili di ‘cicerellò ed elevate cinque sanzioni per mancanza di tracciabilità del pesce, mentre in quattro ristoranti è stato riscontrato un tentativo di frode in commercio che consisteva nello spacciare per fresco del pesce surgelato.