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Grenpeace: Bompiani e Fandango editori “Salvaleforeste”

31 dicembre 2010 0 commenti

greenpeaceDa 60 a 110 in meno di sette mesi: sono le case editrici che compaiono nell’ultima versione della classifica Salvaforeste di Greenpeace. L’associazione ambientalista valuta la loro sostenibilita’ in base alla eco-compatibilita’ della carta utilizzata nei libri.

In testa ci sono Bompiani e Fandango. Maglia nera invece per Newton Campton, Sellerio, Zanichelli e Disney Libri. E se con questo aggiornamento la classifica e’ quasi raddoppiata, il numero delle case editrici valutate positivamente e’ triplicato, passando da 15 a 45. Tra queste: tutte le case editrici del Gruppo Feltrinelli, Minimum Fax, Marsilio, Baldini Castoldi e Dalai e Einaudi Stile Libero del Gruppo Mondadori. Ottimi numeri, che fanno crescere le chance di sopravvivenza per le ultime foreste indonesiane e gli oranghi del Borneo e di Sumatra. In questi mesi, infatti, sono stati tanti gli editori che hanno deciso di cambiare le politiche di acquisto e garantire ai lettori la sostenibilita’ dei propri libri. Anche Mondadori si e’ recentemente impegnata con Greenpeace a escludere fibre provenienti da fonti controverse e ad aumentare significativamente l’uso di fibre certificate Fsc per le produzioni editoriali di tutte le case editrici del Gruppo. “Siamo fieri di questi risultati, ma bisogna fare ancora molto”, commenta Greenpeace. L’Italia, sottolinea l’associazione ambientalista, “e’ il piu’ importante acquirente europeo di carta indonesiana e il maggior cliente del campione della deforestazione App (Asia Pulp and Paper)”. Eppure, denuncia, “nonostante l’impegno di alcuni editori, sono ancora troppe le aziende che, con politiche di acquisto della carta assolutamente inadeguate, si rendono corresponsabili della distruzione delle ultime foreste tropicali”.