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Pm10, buone notizie da Bologna. Ma gli sforamenti son sempre troppi

31 dicembre 2010 0 commenti

bolognaBuone notizie sul fronte delle Pm10. Niente di straordinario, perchè si è ancora lontani da una sitiuazione accettabile, ma il trend che si registra a Bologna è positivo e interessante. Il 29 dicembre la centralina di via San Felice, che misura la qualita’ dell’aria a Bologna, ha registrato il 61^ sforamento del limite di 50 microgrammi di Pm10 per metrocubo.

Nella peggiore delle ipotesi, quindi, il 2010 si chiudera’ con al massimo 63 sforamenti. Un dato che fa esultare l’assessore all’Ambiente della Provincia di Bologna, Emanuele Burgin, perche’ si tratta del risultato migliore da quando a Bologna vengono effettuate queste rilevazioni. La soglia limite e’ stata fissata a 50 microgrammi nel 2005. Da quel momento in poi, il numero degli sforamenti sotto le Due torri e’ costantemente diminuito per quattro anni: 100, 109, 104, 68. Poi nel 2009 si e’ tornati a quota 80, ma l’anno che sta per concludersi segna il nuovo primato positivo. Burgin ipotizza che in effetti i 63 sforamenti verranno raggiunti ma “si conferma il trend di miglioramento della qualita’ dell’aria”, sottolinea l’assessore, “al di la’ dei diversi fattori che possono condizionare il numero di sforamenti di anno in anno”. Influiscono sia le emissioni che le condizioni meteorologiche, ricorda infatti l’assessore, ma su una distanza temporale piu’ significativa “il trend ci dice che stiamo migliorando in modo sistematico”.

Il limite di sforamenti annui consentiti, pero’, e’ di soli 35. Burgin e’ ottimista: anche grazie all’evoluzione tecnologica, chiosa l’assessore di Palazzo Malvezzi, per i prossimi anni un “risultato che poteva sembrare impossibile non e’ piu’ fantasia”.