Quel che servirebbe a Napoli: una raccolta differenziata in tutti i quartieri

“Rinnovo il’ringraziamento dell’amministrazione comunale all’Esercito per l’impegno dimostrato, anche in questi giorni, nell’affiancare i lavoratori dell’Asia nelle operazioni di raccolta dei rifiuti presenti nelle strade della citta”’. A dirlo è l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, in occasione della visita del ministro della Difes. Anche in occasione dell’incontro del 29 dicembre a Palazzo Chigi con il sottosegretario Gianni Letta, il sindaco Rosa Russo Iervolino, ricorda Giacomelli in una nota, ”sono state spese parole di grande riconoscenza al generale Mario Morelli per l’assiduo lavoro svolto dai militari in questi mesi a favore della citta’ di Napoli”. ”Tale proficua collaborazione – conclude – conferma l’impegno di tutte le istituzioni per ripulire la citta’ nel piu’ breve tempo possibile”.

Nel corso della notte a Napoli nuove proteste nei pressi della discarica di Chiaiano, ma si è sversato regolarmente. Dalla mezzanotte fino a circa le 2 un gruppo di manifestanti, che si oppone ai conferimenti nell’ex cava del Poligono, hanno trascinato dei rifiuti, alcuni dei quali già incendiati, sulla carreggiata provocando il rallentamento dei compattatori. Una protesta che ha interessato la Rotonda Titanic e via Cupa del Cane, strada di accesso allo sversatoio. La protesta è terminata intorno alle 2 e i camion carichi di immondizia sono riusciti a depositare.

‘‘Sono venuto per ringraziare questi ragazzi”. Ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, giunto da poco a Napoli per salutare i militari impegnati nell’operazione di raccolta straordinaria dei rifiuti. La Russa ha evidenziato che“questo compito, che l’esercito svolge con generosita’, non sarebbe spettato all’esercito ma agli enti locali”. Difficile dargli torto.