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Mercato della Co2, prezzi in lieve salita

3 gennaio 2011 0 commenti

ciminiereDopo due settimane di scambi ridotti, il prezzo della CO2 recupera qualche centesimo negli ultimi due giorni dell’anno e chiude il 2011 a quota 14.24 euro. Negli ultimi 10 giorni l’andamento del prezzo delle EUA e’ rimasto slegato da qualsiasi mercato energetico, finendo cosi’, favorito anche dalla cospicua diminuzione di liquidita’, all’interno di un ragne molto ridotto.

Situazione analoga anche nel mercato dei crediti di Kyoto. Il prezzo spot dei CER, che era tornato a salire nella settimana precedente all’interruzione natalizia, ha continuato ad oscillare intorno ai 12 euro chiudendo l’anno a quota 11,85 euro/ton. Lo spread EUA-CER per i contratti spot si stabilizza a 1,90 euro mentre quello per il nuovo contratto benchmark e’ valutato 2,84 euro. Settimana positiva per tutti i mercati energetici. Nuovo massimo per il prezzo del petrolio, con il Brent front month che chiude il 2010 a quota 94,75 euro. Prosegue l’ascesa del prezzo del carbone scambiato in Europa, con il CIF ARA per il 2011 che tocca il massimo degli ultimi due anni proprio nell’ultimo giorno dell’anno, a quota 122,18 dlr. In salita anche il gas naturale, con l’NBP front month che avanza di oltre 3 punti percentuali e chiude a 61,07 stg, mentre il TTF con consegna Sum11 guadagna oltre il 4%, terminando a 22,89 euro. Chiude in positivo anche il prezzo dell’elettricita’ scambiata in Germania, con il nuovo contratto per il 2011 che torna sopra i 53 euro/MWh. Il prezzo delle EUA e’ destinato a schizzare gia’ nel secondo trimestre del 2011 attestandosi su un valore medio di 20 euro/ton. Questa e’ la prospettiva fornita dal consueto pool di previsioni raccolto periodicamente da Point Carbon-Thomson Reuters. Secondo la maggior parte degli analisti, infatti, l’avvio dell’attivita’ di hedging da parte delle utilities nord-europee, la ripresa economica dell’industria e il rinvio della prima asta di permessi al 2012 favorira’ un aumento consistente del prezzo delle EUA. Il range di oscillazione stimato varia dai 16,60 euro/ton previsti da NE Nomisma Energia ai 24 euro forniti da un’agenzia di trading londinese.