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Allarme diossina, in Europa serpeggia la tentazione dell’autarchia

10 gennaio 2011 0 commenti

diossinaDopo la diossina, l’Europa scopre l’autarchia. E la Germania non ci sta. Il governo tedesco giudica “assolutamente inaccettabile” la decisione della Slovacchia di sospendere temporaneamente la vendita di uova e di carne di pollame importate dalla Germania a causa dello scandalo della contaminazione alla diossina. “E’ ingiustificato e assolutamente inaccettabile, abbiamo già comunicato il nostro punto di vista all’Unione europea”, ha indicato oggi un portavoce del ministero tedesco per l’Alimentazione, l’Agricoltura e la Tutela dei consumatori.

“Diciamo chiaramente che le esportazioni tedesche non rappresentano alcun pericolo per la salute in nessun momento”, ha aggiunto il portavoce, precisando di essere “in discussione” con la Corea del Sud per convincere Seoul della “efficacia delle misure tedesche” destinate a proteggere i consumatori. La Slovacchia, stato membro dell’Ue, ha sospeso sabato la vendita di uova e di carne di pollame importate dalla Germania. Da parte sua, la Corea del Sud ha informato l’Unione europea la sua intenzione di sospendere le importazioni di carne suina tedesca, una misura immediatamente giudicata sproporzionata dalla Commissione europea. Anche la Russia ha indicato di avere rafforzato i suoi controlli sulla carne proveniente dalla Germania e da altri paesi europei.

Intanto in Russia, dopo il rafforzamento dei controlli sulle importazioni di polli e maiali dalla Germania, si prendono delle nuove misure. L’Agenzia federale per i diritti dei consumatori ha, infatti, raccomandato di consumare solo carne ‘made in Russia’. Lo riferisce l’agenzia Itar-tass. ‘’Non abbiamo ricevuto forniture direttamente dalla regione tedesca coinvolta – ha fatto sapere l’agenzia – ma c’e’ il rischio che la diossina sia presente in alimenti prodotti con ingredienti contaminati, come il latte’’. ‘’Esperti sono al lavoro per verificare se alimenti contaminati siano mai arrivati in Russia. Per il momento, i controlli qualita’ effettutai ci dicono che non e’ stata rilevata presenza di diossina almeno sugli alimenti prodotti in Russia’’, ha concluso.