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Diossina: Fazio esclude danni per i consumatori italiani. “Più diossina in una bistecca alla brace che nei suini tedeschi contaminati”.

12 gennaio 2011 0 commenti

ferruccio-fazio-ministro-salute-001 “Escludiamo allo stato attuale che ci possa essere alcun rischio per i consumatori italiani. Per questo l’Italia non ha ritenuto, coerentemente con tutti i Paesi dell’Unione europea in costante raccordo con la Commissione, di adottare provvedimenti diversi dal rafforzare i controlli sui prodotti provenienti dalla Germania”: a dirlo è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, nel corso del question time alla Camera sull’emergenza diossina . “I criteri con cui sono posti i livelli massimi di diossina previsti sono molto conservativi – ha assicurato il ministro – e sono cento volte inferiore ai quelli che possono fare danno”.

«C’è più diossina in una normale bistecca alla brace _ ha aggiunto Fazio _ che in una di carne suina contaminata della Bassa Sassonia. Senza contare quella inalata con le sigarette». I produttori di carne ringrazieranno il ministro per l’involontario allarmismo.
“In condizioni normali c’è diossina nell’ambiente e negli alimenti. Per avere conseguenze sull’organismo – ha quindi riassunto Fazio – bisognerebbe ingerire centinaia di chilogrammi della carne suina che è stata trovata contaminata nell’unico allevamento trovato contaminato in Bassa Sassonia, pari a 1,51 picogrammi”, ha aggiunto riferendosi ai picchi massimi di diossina, trovati proprio nella carne di maiale.

Tutto a posto? Mica tanto. Peccato che la diossina sia infatti bioaccumulabile, cioè rimaga lungamente nell’organismo. E che quindi l’ipotesi di dover mangiare “centinaia di chili di carne di maiale” per aveere un danno sia meno irrealistica di quanto paia. In alcuni anni è anzi realistica. Per questo i livelli di diossina nel cibo devono essere pari a zero, o quasi. 

Comunque domani si terrà, come annunciato la scorsa settimana, una riunione tecnica con gli esperti del ministero della Salute, dei Nas e dell’Istituto Superiore di Sanità per fare il punto sui controlli in corso “in via precauzionale”. “Escludiamo allo stato attuale che ci possa essere alcun rischio per i consumatori italiani”: a garantirlo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, nel corso del question time alla Camera sull’emergenza diossina scattata in Germania in alcuni alimenti come uova, latte e carne di maiale, che sono importati anche in Italia. “I criteri con cui sono posti i livelli massimi di diossina previsti sono molto conservativi – ha spiegato il ministro – cento volte inferiore ai quelli che possono fare danno. ha aggiunto riferendosi ai picchi massimi di diossina, trovati proprio nella carne di maiale.