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Ecodem soddisfatti: “I quesiti referendari ammessi sono un’opportunità per voltare pagina”

13 gennaio 2011 0 commenti

acqua“I referendum ammessi dalla Corte Costituzionale possono essere una opportunita’ per girare pagina sulle politiche per l’energia e per i beni comuni, contro le scelte vecchie e sbagliate del governo”: questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecodem sulla decisione della Consulta.

“Sappiamo che da sedici anni, ormai, nei referendum non si raggiunge il quorum, e che lo strumento referendario va riformato: per questo non siamo stati tra i promotori– rileva Vigni- si tratta ora, pero’, di impegnarsi pienamente per fare della campagna referendaria una occasione per cambiare le politiche ambientali del paese”.

Un impegno che sara’ onorato “stando in campo con il nostro punto di vista e le nostre proposte di ambientalisti riformisti- continua il presidente Ecodem- contro il piano nucleare del governo, sbagliato e insostenibile anche dal punto di vista dei costi”.

I referendum potranno essere anche l’occasione per “garantire il diritto all’acqua come bene comune, contro le norme del governo che impongono forme di privatizzazione forzata- conclude Vigni- in nome di un’idea di riforma (come quella presentata dal Pd in parlamento) che punta a rafforzare la regolazione pubblica del servizio idrico integrato, l’efficienza della sua gestione industriale, gli investimenti necessari per la modernizzazione delle infrastrutture e per garantire la tutela di un bene ambientale prezioso”.