‘’Adattamento’’ umano agli eventi climatici shock. Un nuovo studio, svolto dalla Baylor University texana, ha evidenziato come le persone rispondono ai disastri climatici che colpiscono sempre maggiormente il nostro pianeta. L’analisi, che sara’ pubblicata su Climatic change and mitigation and adaptation strategies for global change, ha studiato il comportamento a lungo termine delle famiglie identificate ‘’vulnerabili’’, di diverse comunita’ costiere del Belize dopo vari eventi climatici, come siccita’, uragani e inondazioni.

Il team ha sviluppato un indice sulla capacita’ di risposta umana ad eventi legati al clima integrando indicatori di sicurezza a lungo termine, compresa la stabilita’ economica, le condizioni di salute dell’uomo, i livelli di istruzione degli adulti, connessione sociale, la salute ambientale e la sicurezza alimentare. I risultati hanno evidenziato che alcuni nuclei familiari hanno risposto meglio alle circostante ambientali rispetto ad altre soprattutto quando collegate ad una maggiore informazione sui cambiamenti climatici e lo studio dei modelli meteorologici.

In questo senso, il 57% delle famiglie ritenendo che oggi le tempeste siano piu’ intense rispetto a 10 anni fa, sono piu’ preparate a reagire ad un evento particolarmente disastroso. Inoltre lo studio ha rilevato, nel 62% dei casi, come la cronica minaccia meteorologica data dalle inondazioni e dalla siccita’ rappresenta una maggiore preoccupazione rispetto agli eventi ‘’una tantum’’ come gli uragani.