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Rimozione dell’amianto dagli edifici, la Regione Emilia Romagna investe 9 milioni di euro

18 gennaio 2011 0 commenti

ritiro amiantoNove milioni di euro per favorire la rimozione dell’amianto dagli edifici, la coibentazione delle coperture e l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti, più un milione per la sola sostituzione dei tetti di amianto. Le risorse – sotto forma di contributo rivolto alle piccole e medie imprese emiliano-romagnole – sono state stanziate dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un bando pubblico varato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale.

Il provvedimento è stato proposto congiuntamente dall’assessore alle Attività produttive e Piano energetico, Gian Carlo Muzzarelli, e dall’assessore all’Ambiente Sabrina Freda. Tra gli obiettivi del bando quello di favorire e promuovere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale. Ciò attraverso il sostegno alla realizzazione di interventi finalizzati alla qualificazione ambientale dei luoghi adibiti a sedi di lavoro, promuovendo la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti cemento-amianto dove presenti ma anche sostenendo la realizzazione di interventi finalizzati a promuovere il risparmio energetico nella climatizzazione degli edifici adibiti a sedi di lavoro nonchè l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia prodotta tramite la fonte solare con l’installazione di impianti fotovoltaici.

Il contributo – rivolto esclusivamente alle piccole e medie imprese emiliano-romagnole aventi sede legale e/o operativa nel territorio dell’Emilia-Romagna – che può essere concesso per ciascun beneficiario non potrà essere superiore per l’intero complesso di interventi ammessi, a 150 mila euro. La valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’Assessorato Attività produttive e dell’assessorato Ambiente. Gli interventi che possono beneficiare del contributo sono: quelli finalizzati alla rimozione e allo smaltimento dei manufatti contenenti cemento-amianto anche di matrice resinosa presenti in edifici, immobili e/o stabilimenti in cui si svolgono attività lavorative; quelli di coibentazione degli edifici climatizzati; quelli finalizzati alla installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici di nuova fabbricazione.