Home » Redazione Ecquo » energia »

Consumo di energia elettrica in Cina + 14.5%. In un solo anno.

19 gennaio 2011 0 commenti

chinaChi pensa  he sia possibile risolvere il problema dei cambiamenti climatici senza coinvolgere Cina e India dovrebbe leggere questa notizia. Il consumo di energia elettrica in Cina si è portato ad oltre 4.190 miliardi di kWh nel 2010, facendo segnare un incremento del 14,56% rispetto all’anno precedente. Lo ha reso noto il China Electricity Council (CEC) specificando che il tasso di crescita della domanda è stato dell’8,12% superiore a quello registrato nel 2009 rispetto al 2008.

Durante l’anno la potenza complessiva installata è cresciuta di oltre il 10%, raggiungendo i 962.000 MW.

Il che vuol dire che nel 2010 in Cina è stata messa in esercizio una potenza di circa 97.000 MW, pari a quanto in Italia è stato fatto in quasi 100 anni. Inoltre – si legge nel comunicato del CEC – è stata migliorata la struttura di produzione dell’energia, chiudendo poco efficienti e inquinanti impianti a carbone per circa 11.000 MW e ampliando il ricorso alle fonti rinnovabili. Circa il 27% della generazione è stata oggi assicurata da fonti non fossili. In particolare da 213.000 MW idroelettrici, 31.070 MW eolici e 10.820 MW nucleari.

Da sottolineare, tuttavia, che il totale degli investimenti nel settore elettrico sono ammontati nel 2010 a 705,1 miliardi di yuan (80 miliardi di euro), in calo dell’8,45% rispetto agli investimenti 2009. In base alle stime del CEC il Paese raddoppierà nei prossimi dieci anni i propri consumi, passando a 6.270 miliardi di kWh nel 2015 e ad 8.200 miliardi nel 2020. Per poter sostenere questa domanda la Cina dovrà raddoppiare anche la potenza installata che si porterà quindi, presumibilmente, intorno a 1.885.000 MW entro dieci anni.