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Regione Liguria: non abbiamo soldi, dobbiamo tagliare i treni per i pendolari

20 gennaio 2011 0 commenti

pedolariIndia”Purtroppo non vi e’ nessuna ulteriore risorsa nel bilancio regionale in grado di consentire di sospendere per un mese il taglio di dieci treni. Un’iniziativa che oltretutto non avrebbe una concreta utilita’ e significherebbe nuovi costi che attualmente la Regione Liguria non e’ in grado di sostenere, se non effettuando ulteriori tagli”.

Arriva subito, ed e’ negativa, la risposta dell’ assessore regionale ligure ai trasporti, Enrico Vesco alle richieste dei pendolari e delle associazioni ambientaliste di sospendere i tagli di 10 treni in attesa di trovare risorse aggiuntive. ”Sono costretto a ricordare ancora una volta – spiega l’assessore – che la Regione, firmataria del contratto di servizio con Trenitalia nell’estate del 2009, non avrebbe avuto alcuna intenzione di tagliare i treni, ne’ tantomeno aumentare le tariffe. Se siamo in questa condizione e’ solo perche’ sul nostro bilancio pesa la grave decisione del Governo di investire meno risorse sul trasporto pubblico, privando le Regioni di finanziamenti essenziali”.

Un gruppo di associazioni ambientaliste e di comitati di pendolari liguri delle ferrovie aveva chiesto all’assessore regionale di sospendere la soppressione di almeno 10 treni inseriti nella lista di convogli da eliminare a causa dei tagli delle risorse e di avviare trattative con il Piemonte, la Lombardia e la Provincia di Alessandria per cercare di ottenere dei cofinanziamenti per i treni ‘R2199′, ‘R21169′, fonti alternative di finanziamento per altri convogli e la predisposizione di un piano di collegamenti sostituti su gomma per i restanti treni di cui e’ prevista la soppressione. E la risposta è stata chiara: magari, il fatto che non abbiamo una lira.