Sardegna, il petrolio raggiunge le coste galluresi
Dopo il riversamento in mare l’11 gennaio scorso di olio combustibile nell’area antistante lo scalo industriale di Porto Torres il petrolio ha raggiunto anche le coste galluresi e oggi il Capo del Compartimento Marittimo di La Maddalena ha dichiarato lo stato di emergenza locale. Ieri, infatti, sono continuate per tutta la giornata le operazioni di disinquinamento a terra del prodotto inquinato spiaggiato nel tratto di costa compresa fra Monti Russo (comune di Aglientu) e Capo Testa (Santa Teresa di Gallura) mentre i mezzi navali della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di La Maddalena hanno continuato a perlustrare il mare per verificare l’eventuale presenza di altre macchie oleose.
Sono intervenuti anche gli specialisti del Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Cagliari che hanno effettuato una immersione davanti alle spiagge dove maggiore e’ la concentrazione di idrocarburi. Assieme a loro si e’ immerso anche un biologo del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena per verificare lo stato dei fondali che, al momento, non risultano inquinati. E’ stato effettuato anche un sopralluogo congiunto da parte del Capo del Compartimento della Capitaneria di Porto di La Maddalena, rappresentanti del Reparto Ambientale Marino del Comando generale presso il Ministero dell’Ambiente e personale della Provincia di Olbia-Tempio. Sinora sono stati recuperati dai volontari e dalle ditte incaricate per la pulizia della costa circa sei tonnellate di materiale inquinante. Oggi e’ previsto anche il pattugliamento aereo e navale mentre continuano le operazioni di bonifica della costa da parte della protezione civile e della societa’ E-On.