“L’Italia e’ ferma sulla promozione dell’elettrico ma Parma, con il suo progetto pilota, si proietta a livello europeo”. Il sindaco di Parma, Pietro Vignali, guarda all’Europa per il nuovo investimento da 9 milioni di euro per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche inserito all’interno della strategia Zero Emission City. L’obiettivo e’ quello di partire con 100 vetture elettriche per arrivare a 1.000 nel 2015 con tre tipologie di servizi di mobilita’ elettrica: car sharing, flotte aziendali e privati cittadini.  “Questo progetto pilota- sottolinea Vignali- tiene insieme due diritti fondamentali, quello della mobilita’ e quello alla salute”.

Al sindaco Vignali risponde il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani: “Mi piacerebbe vedere Parma candidata per il progetto pilota Smart Cities”. “E’ importante partecipare al progetto comunitario per la diminuzione delle emissioni visto che la città – afferma Tajani- si sta caratterizzando come portabandiera per la mobilita’ a basso impatto ambientale”.

Il progetto pilota prevede la diminuzione del 20% delle emissioni, l’incremento del 20% delle fonti di energia rinnovabile, l’aumento del 20% dell’efficienza energetica, l’incremento del 20% delle piste ciclabili e mobilita’ a basso impatto ed un +50% dei veicoli verdi per i trasporti urbani. E “Parma ha le carte in regola per partecipare a questo progetto promosso a livello comunitario- prosegue Tajani- perche’ e’ un modello per l’Europa per la sua strategia di trasporto urbano”.

L’auspicio del vicepresidente e’ quindi “di andare avanti in questo senso, dando standard energetici per le prese elettriche entro fine anno”. Secondo le parole di Tajani, “ho dato gia’ mandato ai responsabili per la standardizzazione delle prese per fare un effettivo passo in avanti anche sulle zone trasfrontaliere”.