Home » Redazione Ecquo » Industria, Inquinamento »

Il porto di Ravenna sceglie la sostenibilità

25 gennaio 2011 0 commenti

portoravennaIl porto di Ravenna sceglie la sostenibilità. Questa mattina e’ stato firmato un secondo protocollo d’intesa tra la Provincia, il Comune di Ravenna, l’Autorita’ portuale, Confindustria, Confapi, Comitato unitario dell’autotrasporto, Cgil, Cisl e Uil per il miglioramento della qualita’ dell’aria nell’area portuale.

 L’intesa prevede che le aziende del porto di Ravenna forniscano periodicamente i dati sulle emissioni nell’aria delle loro attivita’ industriali, promuovano interventi per ridurre la polverosita’ generata dal trattamento delle merci, e contribuiscano alle piantumazioni lungo la via della Baiona. La Provincia proseguira’ nella propria attivita’ di rilascio delle autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, prescrivendo l’adozione delle migliori tecniche di contenimento e riduzione delle emissioni di particolato, secondo il Piano di miglioramento della qualita’ dell’aria. Inoltre, le aziende aderenti al Comitato unitario dell’autotrasporto si impegnano ad utilizzare nelle operazioni di movimentazione nell’area portuale i mezzi a minore impatto di piu’ recente acquisizione e a privilegiare, nei nuovi acquisti, i mezzi a piu’ basse emissioni, nonche’ ad adottare iniziative di “green procurement” per l’approvvigionamento di beni e servizi, cioe’ favorendo i fornitori che operano nel rispetto dell’ambiente. L’attenzione si concentra, in particolare, sugli stoccaggi dei materiali, cui le analisi tecniche sinora svolte attribuiscono oltre il 40% della responsabilita’ nella produzione delle polveri prodotte in area portuale.

 “Il nuovo accordo- sottolinea l’assessore all’Ambiente della Provincia, Andrea Mengozzi- allarga il campo d’intervento e introduce, tra le altre iniziative, la realizzazione di uno studio del
verde dell’area di via Baiona finalizzato a disegnare, nel rispetto degli strumenti urbanistici esistenti, la miglior ridefinizione paesaggistica dell’area”. L’Ap, contemporaneamente, si occupera’ di studiare la possibilita’ di attrezzare le nuove banchine con un sistema di erogazione di energia elettrica (possibilmente prodotta da fonti rinnovabili) cui connettere le navi all’attracco, che potranno cosi’ sostituire la produzione di energia generalmente determinata da propri motori diesel, responsabili di emissioni non trascurabili. E ancora, riferisce l’assessore, si promuovera’ la sostituzione delle coperture in eternit ancora presenti nell’area, con un rifacimento che comprenda l’installazione di pannelli fotovoltaici.
 “Con questo protocollo proseguiamo la politica di accordi volontari inaugurata dalle amministrazioni locali ravennati molti anni fa- afferma il sindaco Fabrizio Matteucci– una politica che ci ha consentito di anticipare spesso norme di legge o di raggiungere obiettivi di sostenibilita’ ambientale piu’ impegnativi di quelli imposti dalle normative vigenti”.  Soddisfatto anche Giuseppe Parrello, presidente dell’Autorita’ Portuale: “Il rinnovo del protocollo sottoscritto oggi e’ un passo fondamentale cui si dara’ corso con specifiche ordinanze, che non ci esime dal continuare a studiare e proporre soluzioni nuove a un problema complesso che rappresenta la vera sfida per tutti noi: rendere compatibile il continuo evolversi e sviluppo del porto con la sostenibilita’ ambientale”. A questo scopo, prosegue, “l’Ap ha anche previsto significativi stanziamenti nel proprio piano triennale dei lavori”.