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Caos rifiuti a Napoli, circa 1000 persone alla marcia antidiscarica di Quarto

26 gennaio 2011 0 commenti

RIFIUTIAlmeno in mille, secondo gli organizzatori, hanno preso parte alla marcia antidiscarica di via Spinelli a Quarto (Napoli). Al termine il sindaco, Sauro Secone, ha aperto sul posto il presidio mobile dell’amministrazione comunale. Una ulteriore forma di protesta contro la decisione della Provincia di Napoli di utilizzare le cave di localita’ Brindisi, in via Spinelli, a confine con i comuni di Pozzuoli, Giugliano, Qualiano e Villaricca, come discariche. E’ stato ribadito che ‘’la discarica a Quarto nelle cave non e’ possibile realizzarla in quanto le cave non sono idonee a recepire rifiuti data la loro natura tufacea’’.

La protesta di Quarto e’ bipartisan. Messe da parte ogni divisione politica, i partiti cercano di essere compatti ed affrontare il problema uniti, in maniera da respingere la proposta degli organi provinciali. In segno di protesta i consiglieri del Pdl si sono autosospesi. La decisione punta ad ottenere in tempi brevio un vertice con il presidente della Provincia di Napoli Cesaro, per discutere in maniera chiara del problema cave a Quarto. E’ partito anche il tam tan con i comuni confinanti: ‘’Bisogna informare tutti i cittadini ed anche tutta la popolazione di Monteruscello e tutti i residenti che abitano dal lato di Giugliano confinante con il comune di Quarto – ha detto Secone – in modo che sappiano che e’ in atto un vero e proprio attacco alla salute dei nostri figli. Tutti uniti bisogna contrastare il sorgere della discarica’’.

Il Comune di Quarto si sta muovendo anche sotto l’aspetto tecnico. Consultati geologi esperti del sottosuolo flegreo dell’Universita’ di Napoli per esprimere un parere sulla non idoneita’ delle cave ad essere destinate a discarica. Intanto per sabato e’ annunciata una nuova giornata di protesta con la presenza dei sindaci dell’area flegrea e dell’agro-giuglianese oltre ai parlamentari di tutto il comprensorio.