Altra giornata, la sedicesima di fila, con concentrazioni di polveri sottili superiori piu’ del doppio rispetto al limite consentito dall’Unione Europea.  L’agenzia regionale per la protezione ambientale ha registrato giovedi’ un tasso di Pm10 di 115 microgrammi al metrocubo. Il dato era altamente prevedibile, tanto che gia’ giovedì sera il sindaco di Milano Letizia Moratti ha deciso di anticipare l’annuncio della domenica a piedi, consapevole che non si sarebbero verificate quelle 72 ore di ‘aria buona’ necessarie per annullare le misure inserite nel piano per l’emergenza. 

E quindi domenica traffico bloccato su tutto il territorio comunale di Milano nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 18. Se i valori delle PM10 non dovessero rientrare al di sotto del limite, lunedì  scatterà inoltre il divieto di circolazione nella cerchia dei Bastioni dei veicoli a benzina Euro1 e Euro2 e dei veicoli diesel Euro3 e Euro4 dalle 7.30 alle 19.30. Questa fase prevede anche la riduzione di un grado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle abitazioni e la riduzione di un’ora della durata massima giornaliera di accensione delle caldaie.

Da lunedì l’Amministrazione ha inoltre deciso che, alcune categorie di veicoli adibiti al trasporto merci all’interno della cerchia dei Bastioni subiranno una modifica delle fasce orarie di accesso. Il criterio prevede che meno è inquinante un veicolo, più ampia è la fascia oraria in cui può accedere alla zona a traffico limitato. Le nuove restrizioni riguarderanno i veicoli diesel Euro 2 e 3 e i
benzina Euro 2 che non potranno più entrare dalle 7.30 alle 19.30 all’interno della Cerchia delle mura spagnole.

 «Domenica saranno gratuiti il servizio di bike sharing e tutti i musei cittadini. Per creare meno disagi ai cittadini abbiamo lavorato con Atm per potenziare l’uso dei trasporti pubblici. Ci saranno 300 corse in più delle metropolitane, pari a un incremento del 34% delle frequenze, e 110 mezzi aggiuntivi in superficie». A dirlo è stata il sindaco di Milano, Letizia Moratti.

 «Siamo consapevoli -ha detto la Moratti- dei disagi per i cittadini e ci dispiace, ma la lotta all’inquinamento e la difesa della salute dei cittadini per il Comune di Milano sono irrinunciabili. Il blocco del
traffico di domenica è semplicemente una misura aggiuntiva alle misure strutturali dell’ordinanza che ho firmato che presenta azioni che hanno un impatto positivo e sicuro contro l’inquinamento».

 Il servizio sulle tre linee della metropolitana milanese verrà potenziato con l’inserimento in linea di 21 treni straordinari che consentiranno di effettuare 300 corse in più. In particolare, sulla linea M1, la più utilizzata per raggiungere lo stadio e la stazione di Rho-Fiera, verranno aumentate le corse fino al 50% nell’ora di punta pomeridiana rispetto alla consueta programmazione domenicale.  Inoltre, la Moratti ha spiegato che le misure strutturali previste dall’ordinanza contro l’inquinamento firmata il 24 gennaio scorso «inaspriscono quelle già adottate dal Comune di Milano contro l’inquinamento. I dati dimostrano, infatti, che i provvedimenti adottati negli ultimi anni hanno dato risultati positivi: la media di concentrazione di Pm10 è scesa da 53 a 40 microgrammi a metrocubo».  Saranno, potenziati anche mezzi in superficie. I mezzi aggiuntivi in circolazione saranno 120 sulle principali linee di bus, tram e filobus per offrire ai passeggeri oltre 1500 corse in più.