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Napoli, ancora tonnellate di rifiuti per le strade. Eterno conflitto tra Comune e Regione

3 febbraio 2011 0 commenti

Rifiuti a Napoli

Rifiuti a Napoli

Con la nuova emergenza rifiuti che incombe su Napoli –  in strada ci sono mille tonnellate di immondizia da raccogliere – si rinnova anche il conflitto tra Comune e Regione.

E mentre la polemica tra le istituzioni locali s’infiamma, oggi a Bruxelles andranno ai voti tre risoluzioni sull’emergenza rifiuti in Campania che, se approvate provocheranno il congelamento ‘sine die’ di 145,5 milioni di euro dei fondi Ue all’Italia, oltre che pesanti multe.

A questo si aggiunge lo scandalo legato allo sversamento del percolato in mare – che vede indagati, tra gli altri l’ex commissario Corrado Catenacci e la vice di Bertolaso, Marta De Gennaro – e l’intenzione manifestata dai sindaci di Anacapri e Castellammare di Stabia di volersi costituire parte civile nell’eventuale processo contro i responsabili dello scandalo degli sversamenti illegali in mare. L’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, ha oggi ribadito le pesanti difficolta’ che quotidianamente si presentano quando si deve sversare l’immondizia nella discarica di Chiaiano, ormai verso esaurimento, e negli Stir, in particolare quello di Caivano, fermo perche’ incapace di evacuare la frazione umida e, quindi, indisponibile a ricevere altri carichi.

Come ieri, anche oggi Giacomelli ha chiesto garanzie sulle possibilita’ di depositare i carichi di immondizia raccolti. Un grido d’allarme che ha visto la pronta risposta dell’ufficio flussi della Regione Campania: ‘’Non ci saranno difficolta’ questa notte per lo sversamento dei rifiuti a Napoli, perche’ la Regione ha gia’ assicurato al Comune di Napoli la disponibilita’ di 1200 tonnellate negli impianti di Tufino, Giugliano e Santa Maria Capua Vetere’’, fanno sapere da Palazzo Santa Lucia.

“Siamo in un momento decisivo e delicato del piano che ci dovra’ portare ad una definitiva soluzione della crisi dei rifiuti in Campania e nello specifico nella Provincia di Napoli’’, fa sapere attraverso una nota il presidente Luigi Cesaro. ‘’Siamo alla vigilia di decisioni che richiedono a tutte le istituzioni ed agli amministratori del territorio un grande senso di responsabilita’’’, ha ribadito Cesaro che ha poi sottolineato l’importanza di trovare ‘’al piu’ presto impianti di discarica sul territorio’’ e la prosecuzione dell’iter che ‘’ci deve portare alla costruzione dei termovalorizzatori di Napoli est e di Giugliano’’.

Intanto oggi, a Quarto (Napoli), è in programma una seduta straordinaria del consiglio comunale – aperta ai rappresentanti dei Comuni di Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli, con all’ordine del giorno il ‘no’ alla discarica a Quarto e nell’ ambito flegreo. ‘’Siamo nettamente contrari non solo alla localizzazione della discarica, ma anche alla logica delle aggregazioni per ambito che sta portando avanti la Provincia di Napoli’’, ha sottolineato il sindaco Sauro Secone, in prima linea contro la discarica. Il comitato antidiscarica del comune flegreo ha avviato una raccolta firma che gia’ conta seimila adesioni e anche i sindaci dell’area nolana hanno oggi ribadito la loro indisponibilita’ a individuare siti nelle zone di loro competenza.