Un gruppo di ecologisti francesi ha protestato contro il transito di un convoglio di scorie radioattive provenienti dall’Italia e contro la mancanza di trasparenza sul contenuto e le modalità di questo trasporto.

“I trasporti in gran segreto di scorie radioattive in Francia non sono più ammissibili”, ha denunciato il segretatrio nazionale di Europe Ecologie-Les Verts (EELV) davanti alla stazione di Villeneuve, dove è transitato questa mattina il convoglio. “I passeggeri dei treni regionali non sanno neppure di viaggiare al fianco di rifiuti radioattivi”, ha detto Cecile Duflot, che è anche vice sindaco della cittadina vicino Parigi.

Il convoglio si dirige verso La Hague, sulla Manica, e trasporta 13 tonnellate di scorie altamente radioattive provenienti dal reattore di Garigliano (un sito nucleare chiuso nel 1982) e poi stoccati a Saluggia, in Piemonte (sede del reattore sperimentale Avogadro RS-1, chiuso nel 1971, e che oggi è adibito allo stoccaggio).

Anche in Italia ieri ci sono state manifestazioni contro il convoglio: due persone sono state arrestate e altre denunciate dalle forze dell`ordine al termine delle proteste tra le stazioni di Condove-Chiusa di San Michele e Bussoleno, nel Torinese.