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Energia, accordo tra Enel Green Power e Terrae. Starace: “Crediamo nel valore delle biomasse”

10 febbraio 2011 0 commenti

energia rinnovabileTerrae ed Enel Green Power stanno predisponendo il piano industriale del quale svilupperanno congiuntamente le linee guida. L’azione sarà indirizzata prevalentemente alla realizzazione e gestione di progetti di generazione elettrica da biomassa sulla base di intese di filiera, con la possibilità di sviluppare anche altri progetti relativi ai settori bieticolo-saccarifero, agroindustriale, agroalimentare ed agro-energetico. L’accordo prevede inoltre la vendita delle azioni residue di Terrae a investitori istituzionali, ivi inclusi i partner finanziari.

Come Enel Green Power, sottolinea l’ad e direttore generale, Francesco Starace, “crediamo fortemente nel valore e nelle potenzialità della biomassa agricola nazionale. Sviluppando la filiera corta, ossia le biomasse locali, si valorizza il territorio intorno all’impianto, incoraggiando la necessaria differenziazione delle coltivazioni dedicate verso quelle energeticamente più utili, e si sviluppa l’indotto. La biomassa da filiera corta risulta, pertanto, una fonte non soltanto più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche in grado di dare un maggior contributo alla sicurezza energetica nazionale e di costituire un terreno di incontro tra mondo agricolo e mondo energetico”.

L’accordo, rileva il presidente di Terrae, Federico Vecchioni, “ha una grande valenza strategica perchè consente alle imprese agricole ed agli agricoltori già impegnati nel settore bieticolo-saccarifero, di disporre nel processo di riconversione verso la dimensione agroenergetica e agroindustriale, del valore aggiunto apportato da uno dei più grandi player internazionali nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Terrae diventa così pienamente una company agroindustriale destinata a trainare il riposizionamento dell’agricoltura italiana al centro dell’economia reale”,  conclude.