A Napoli diminuisce la giacenza di rifiuti in strada. Questa mattina sui marciapiedi del capoluogo campano ci sono circa 1.800 tonnellate di rifiuti, circa 100 in meno rispetto a ieri. Una situazione resa possibile grazie al prolungamento, anche negli orari notturni, degli Stir di Tufino e Giugliano. La notte scorsa sono state sversate 1.350 tonnellate di rifiuti, di cui circa 400 nella discarica di Chiaiano e 340 nell’impianto di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta, 400 nell’impianto di Tufino e 250 in quello di Giugliano.
Per la giornata di oggi l’ufficio flussi della Regione Campania ha programmato il conferimento di 1.400 tonnellate, 200 in più rispetto alla produzione media giornaliera che è di 1.200 tonnellate.

“Condivido le affermazioni dell’assessore regionale all’Ambiente romano e ribadisco che, qualora gli impianti potessero rimanere aperti anche la domenica – ha detto Paolo Giacomelli, assessore all’igiene urbana del Comune di Napoli – potrebbe evitare la giacenza di circa 600-700 tonnellate ogni giorno di festa dal momento che la domenica resta in funzione soltanto il sito di Chiaiano”. Giacomelli prenderà parte col sindaco partenopeo Rosa Russo Iervolino, al tavolo convocato in serata a Palazzo Chigi. All’incontro presieduto dal sottosegretario Gianni Letta, sono stati invitati anche il governatore Stefano Caldoro, i cinque prefetti della Campania, i cinque presidenti delle province oltre a tecnici dei ministeri dell’Ambiente e del Tesoro.

Intanto il sindaco Iervolino oggi ha annunciato che dal prossimo primo marzo inizierà la raccolta differenziata nel quartiere Scampia, uno dei più difficili della città e sarà avviata l’integrazione del servizio anche nel Rione Lieti, nella zona dei Colli Aminei. Il Comune ha, inoltre, presentato due progetti per l’allestimento di altrettanti siti di trasferenza che potrebbero alleviare la situazione di disagio dovuta all’accumulo di rifiuti in città.