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Smog: domenica a Milano niente blocco, a Torino stop il 20 febbraio (e se intanto tira vento?)

10 febbraio 2011 0 commenti

milanoOgnuno per suo conto. Torino “sì” allo stop del traffico, ma non domenica, Milano invece opta per il “no”. In mancanza di linee guida nazionali, si differenzia la strategia anti smog delle grandi città del Nord, che stanno  decidendo consultando anche i comuni limitrofi (e questo è un indispoensabile passo in avanti rispetto al passato).

La prima a muovere è Torino, che però postpone lo stop. Il blocco del traffico nel capoluogo piemontese ci sarà infatti il prossimo 20 febbraio: ma non è chiara l’utilità di un blocco differito nè  che succederà se le condizioni meteo nel fratempo _ come è abbastanza pro babile _ cambieranno.

La decisione del blocco differito è stata presa al termine dell’incontro di ieri presso la sede della Provincia, con le altre città dell’area metropolitana. «Eravamo già pronti a chiudere domenica 13 – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Torino Roberto Tricarico – tuttavia, essendo emerse da parte di alcuni comuni della cintura criticità organizzative ed una maggiore adesione attorno alla data del 20, abbiamo deciso di adeguarci per rendere più efficace l’iniziativa».

Il Tavolo sulla qualità dell’aria convocato a Palazzo Isimbardi dal presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, si è concluso, con leadecisione di non proclamare alcun blocco del traffico per la prossima domenica, di limitare a 70 chilometri orari la velocità lungo le Tangenziali e sugli assi viari a scorrimento veloce gestiti dall’Ente e di ridurre sotto i 20 gradi centigradi la temperatura massima del riscaldamento negli edifici pubblici. All’incontro, cui hanno partecipato l’assessore provinciale ai Trasporti e alle infrastrutture, Giovanni De Nicola e l’assessore regionale all’Ambiente, Marcello Raimondi, e un’ottantina di primi cittadini dei comuni dell’hinterland milanese. In rappresentanza del comune di Milano, il vicesindaco, Riccardo De Corato. Al Tavolo erano seduti anche il presidente dell’Arpa, Enzo Lucchini, il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli e il responsabile Ambiente dell’Unione del Commercio, Turismo, Servizi e Professioni, Simonpaolo Buongiardino. Al Tavolo, che l’assemblea ha stabilito di considerare permanente e allargato pure ai temi dell’acqua, dei trasporti pubblici e dello smaltimento dei rifiuti, la Provincia di Milano ha presentato una serie di proposte  finalizzate a circoscrivere il fenomeno delle alte concentrazioni di Pm10 e di altri inquinanti.