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Caos rifiuti, il Governatore Caldoro: “Una soluzione? Ci vorranno almeno 3 anni”

11 febbraio 2011 0 commenti

Rifiuti a Napoli“E’ necessario impegnarsi al massimo per arrivare a chiudere questo lavoro, chiusura che non giungera’ prima di 36 mesi, con la realizzazione degli ultimi impianti. Una volta completato tutto questo, possiamo realmente dire di essere arrivati in una condizione di normalita’’’. Ha ribadito la sua linea  il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro a conclusione dell’incontro sull’emergenza rifiuti in Campania, svoltosi a Palazzo Chigi, al quale hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e i rappresentanti degli enti locali campani.

“Quella di stasera – ha aggiunto Caldoro – e’ stata una riunione finalizzata a fare il punto della situazione dopo quindici giorni. Abbiamo discusso degli adempimenti che ogni istituzione locale deve compiere e anche di cio’ che spetta al Governo, per quello che concerne le risorse del Ministero dell’Ambiente e della Protezione Civile”. “Si e’ dato impulso a quanto e’ ancora e’ in sospeso – ha detto ancora Caldoro – e c’e’ stato l’impegno, da parte di tutti, a dare avvio a tutte le procedure nell’arco delle prossime due settimane’’. ‘’Il dato che emerge, pero’, – ha sottolineato Caldoro – e’ quello di un’ oggettiva fragilita’ del sistema impiantistico, dovuta a venti anni incuria ed errori politici-amministrativi’’. ‘’Danni – spiega Caldoro – provocati da venti anni d’inerzia che hanno prodotto anche guasti contabili’’. ‘’A fronte di una situazione gravissima, – ha concluso il presidente della Regione Campania – e’ evidente che dobbiamo lavorare con molto piu’ impegno, 24 ore su 24, e nessuno puo’ pensare che si possano produrre miracoli: questo non e’ nelle cose possibili”.