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Al 2015 gli investimenti mondiali nel fotovoltaico possono raddoppiare. Però…

14 febbraio 2011 0 commenti

fotovoltaicoIl totale degli investimenti mondiali dedicati al comparto fotovoltaico potrebbe raddoppiare entro il 2015 e il settore potrebbe rappresentare al 2020 il 12% del fabbisogno energetico europeo e fino al 9% a livello mondiale nel 2030. E’ quanto emerge dalla relazione predisposta dall’European Photovoltaic Industry Association e da Greenpeace che fa il punto sull’andamento della produzione fotovoltaica a livello mondiale, mettendo in luce le potenzialita’ ancora non sfruttate.

Notevoli anche le prospettive occupazionali. Il settore infatti e’ in grado di creare tra 35 a 50 posti di lavoro per tonnellata di CO2 risparmiata all’ambiente, un importante contributo allo sviluppo sostenibile insieme all’aumento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico europeo, riducendo la dipendenza dalle importazioni. Attualmente il fotovoltaico mobilita 35-40 miliardi di euro in investimenti, una ricchezza che potrebbe raggiungere i 70 miliardi nei prossimi quattro anni.

Dal 2005 i prezzi sono scesi di circa il 40% ed entro il 2015 dovrebbero calare di un ulteriore 40%, rendendo i sistemi solari un’alternativa sempre piu’ efficace alla tradizionale rete elettrica in molti paesi dell’Unione Europea. Il rapporto prevede che l’attuale capacita’ solare globale possa crescere dal suo livello attuale da 36 GW a quasi a 180 GW nell’arco di cinque anni, soprattutto grazie all’ impulso esercitato dall’Ue che quadruplichera’ la sua potenza attuale raggiungendo, per la stessa data, i 100 GW.