Home » Redazione Ecquo » energia »

Il 18 febbraio splenderà ‘M’illumino di meno’, la giornata del consumo energetico intelligente

16 febbraio 2011 0 commenti

m'illumino di menoLa trasmissione Caterpillar lancia, per la settima volta, l’iniziativa M’illumino di meno per il 18 febbraio a partire dalle ore 18. La campagna 2011 e’ iniziata dal 24 gennaio, raccontando per radio le buone pratiche di produzione, di consumo intelligente di energia e dando voce alle adesioni piu’ interessanti. Quest’anno la campagna di risparmio energetico si sposa con l’ anniversario dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia e promuove il messaggio della razionalizzazione dei consumi tramite lo spegnimento simbolico di tutte le luci il 18 febbraio, dalle ore 18, insieme alla contestuale accensione pulita, anch’essa simbolica, di un tricolore luminoso.

Per quel giorno ci sara’ una puntata speciale di Caterpillar per M’illumino di meno, in onda eccezionalmente dalle 17 alle 19.30, dall’interno del Castello di Rivoli (TO). Per l’occasione il Castello ospitera’ una speciale installazione a tema per festeggiare M’illumino di meno raccontando, con collegamenti telefonici, le piu’ prestigiose adesioni all’iniziativa di quest’anno, alla presenza di 150 sindaci di comuni grandi medi e piccoli d’Italia, che s’impegneranno ad amministrare le proprie citta’ con oculatezza nel segno della sostenibilita’ ambientale.

L’idea e’ quella di sottoscrivere una sorta di ‘’giuramento’’ per ridurre i consumi e sostenere con ogni mezzo le energie alternative. Per aderire all’iniziativa e’ sufficiente spegnere le luci di piazze e municipi e trovare un modo, creativo e poco dispendioso, per ‘’accendere’’ un tricolore: turbine, lanterne, Led o biciclette, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. L’adesione sara’ visibile sul sito di Caterpillar, dopo aver effettuato la registrazione su http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/.

Anche Legambiente spegnerà la luce e accenderà il tricolore il 18 febbraio in occasione di ‘M’Illumino di Meno’. Un’iniziativa a cui l’associazione ambientalista ha deciso di aderire promuovendo “black-out energetici che lasceranno il posto a torce, led, luci delle biciclette e dispositivi non inquinanti che ricordino i colori della bandiera italiana”.

Ma oltre all’adesione a M’illumino di Meno, Legambiente festeggerà il compleanno di Kyoto da oggi e fino al 20 febbraio con “Legambiente per le Rinnovabili e contro lo spreco energetico”, la campagna realizzata con la partnership di Sorgenia, per contrastare i mutamenti climatici, riducendo gli sprechi energetici e investendo nelle rinnovabili. Flash mob, pedalate cicloecologiste, mostre sul clima, esposizioni sulle fonti pulite, dibattiti, banchetti informativi, laboratori didattici: sono tantissime le iniziative che caratterizzeranno la settimana lungo lo Stivale.

“I vertici mondiali sui mutamenti climatici che sono succeduti a Kyoto hanno disatteso le aspettative sulla realizzazione di un piano globale e concreto per la riduzione dei gas serra” ha detto Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente.

All’iniziativa ha aderito anche Enea: spegnerà tutte le luci dell’edificio della sede di Roma alle ore 18 in punto. Nello stesso momento si accenderà un enorme tricolore sulla facciata dell’edificio, alto 20 metri, realizzato con fasci di luce ottenuti con tre potenti fari a Led. “L’illuminazione ‘pulità e ‘risparmiosà del nostro tricolore è il tema della campagna di risparmio energetico di quest’anno che si associa all’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Pertanto, continueremo – si legge in un comunicato – ad accendere i nostri fari tutte le sere fino al 17 marzo, festa dell’Unità d’Italia”.

I fari, che possono essere programmati per emettere luci anche di altri colori, verranno successivamente utilizzati per sostituire i fari alogeni, che attualmente illuminano la facciata esterna dell’edificio. I tre fari hanno un consumo totale di 210 Wh (meno di quanto consuma un frullatore) e andranno a sostituire 4 fari da 250Wh l’uno, con un risparmio notevole sui consumi elettrici.
“Questa inziativa si aggiunge ad altri interventi per il risparmio energetico effettuati nel corso dell’ultimo anno nell’edificio della sede di Roma dell’Enea. Un intervento particolare riguarda la produzione di acqua calda, che viene fornita da un unico scaldabagno centralizzato a pannelli solari, che ha sostituito 40 scaldabagni elettrici (altamente energivori), e che viene alimentato anche – prosegue la nota – dal recupero di calore proveniente dai condizionatori d’aria. Per quanto riguarda l’illuminazione, le stanze ed i corridoi dell’edificio saranno dotati di sensori di presenza che, automaticamente, si accendono quando ci sono persone negli ambienti e si spengono se non c’è nessuno”.

L’Enea è particolarmente attiva nella realizzazione di interventi di riduzione dei consumi energetici in tutte le sue infrastrutture, anche perchè svolge la funzione istituzionale di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica. Un esempio emblematico è la messa in funzione di un impianto di «solar cooling» presso il Centro Ricerche Casaccia, vicino Roma, che utilizza il calore del sole per climatizzare un grande edificio. Inoltre, nelle stanze dell’edificio verranno a breve installate lampade che regoleranno l’intensità luminosa in funzione della luce esterna.