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Tartaruga gigante spiaggiata in provincia di Agrigento

17 febbraio 2011 0 commenti

E’ successo lungo la spiaggia del lido Rossello di Realmonte, provincia di Agrigento, ed ha lasciato tutti sgomenti. Primo fra tutti Giuseppe Pillitteri, dirigente della Polizia di Stato, in servizio alla questura di Treviso e in vacanza a Realmonte, il quale durante una passeggiata sulla spiaggia si è trovato davanti ad una scena tanto insolita quanto emozionante: una enorme tartaruga ‘Liuto’ (Dermochelys coriacea) si era spiaggiata e non Una tartaruga 'liuto' spiaggiata vicino ad Agrigento riusciva a riprendere il mare. Un esemplare di tartaruga marina coriacea, la specie piu’ grande al mondo e molto rara da avvistare nelle acque del Mediterraneo.

Giuseppe Pillitteri ha avvisato immediatamente il 1530, numero di pronto intervento della Guardia Costiera, che lo ha messo in comunicazione con la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle prima e col veterinario Calogero Lentini poi, responsabile del ‘Centro di Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea’ gestito dal ‘Cts’, associazione che da anni si occupa del recupero e della salvaguardia di questi antichi rettili marini.

Dopo aver dato comunicazione alla ‘Ripartizione faunistico venatoria’ di Agrigento, il personale del ‘Cts’ si è recato sul luogo per provvedere al recupero. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Locale di Realmonte, i Carabinieri e il sindaco di Realmonte oltre ad un nutrito gruppo di operai che hanno dato una indispensabile mano agli operatori del Cts al fine del recupero del gigantesco animale.

I veterinari sono già impegnati nelle complesse indagini, considerata anche la mole dell’animale, che pesa circa 200 kg, volte a valutare il suo stato di salute. Al momento del ritrovamento Rossella, (così è’ stata chiamata prendendo spunto dal luogo in cui è stata rinvenuta) presentava alcune escoriazioni superficiali e sintomi di stordimento, ma occorrerà attendere i risultati delle analisi per stabilire una diagnosi più precisa e, se non presenterà problemi nel corso dei prossimi giorni verrà restituita al mare come è giusto che sia.

La tartaruga ‘Liuto’ è una specie protetta dunque ne sono vietate la detenzione e la vendita. E’ un animale cosmopolita e, tra le tartarughe marine è quella che può spingersi alle latitudini più estreme, fino alle acque subpolari; è presente anche nel Mar Mediterraneo sebbene non vi si riproduca. Una caratteristica che la differenzia dalle altre tartarughe marine è che la tartaruga ‘Liuto’ ha un carapace ‘cuoioso’, che al tatto appare molle, da cui deriva il nome inglese ‘leatherback’, ‘dorso di pelle’.

La colonia riproduttiva più importante al mondo si trova in Guyana francese. Nidifica tutto l’anno fino ad un massimo di dieci volte a stagione, (mediamente sette). E’ stato registrato che ad ogni deposizione rilascia
50-100 uova, che restano in incubazione per almeno 60/70 giorni, e da cui fuoriescono i neonati più grandi tra le tartarughe marine, ognuno dei quali pesa mediamente 45 grammi, contro i 20-22 di quelli della più nota ‘Caretta Caretta’.