Enpa: in caso di calamità ora c’è Isotta, l’ambulanza per gli animali
Da oggi sulle strade, in aiuto agli animali colpiti da terremoti, inondazioni e altre catastrofi naturali, arriva ”Isotta”: la prima unita’ mobile di soccorso veterinario dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali).
Il mezzo di primo soccorso, prende nome dalla gatta salvata tra le rovine di Onna dopo il terremoto in Abruzzo, ed è stato allestito con i piu’ moderni dispositivi medico-veterinari.
A bordo sono installate una macchina per l’ossigenoterapia, una lettiga speciale per trasporto di animali fino a 100 kg che potra’ essere usata anche su terreni accidentati e trasformata in tavolo operatorio itinerante, delle guide per il carico di animali pesanti ed un porta-feriti supplementare. ”Come rivela la storia della micia Isotta, tra le vittime incolpevoli di disastri e calamita’ ci sono anche gli animali – ha commentato Marco Bravi, responsabile del Centro comunicazione e sviluppo dell’associazione – spesso pero’ il soccorso veterinario e’ rimasto inattuato o e’ stato affidato ad iniziative volontaristiche dei singoli. Sarebbe invece necessario prevedere una unita’ destinata proprio a loro che permetta di affrontare con lucidita’ tutti i problemi che si possono presentare”.
Dopo il terremoto dell’Aquila sono stati 5000 gli animali domestici che hanno ”vagato nel nulla”per giorni. I volontari delle associazioni hanno censito nelle tende 2.134 cani e 536 gatti, effettuando 3.738 interventi di assistenza clinica e 805 interventi di assistenza chirurgica e recuperando 884 cani e 325 gatti.