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Indagine Deloitte: il 74% degli italiani vuole un’auto elettrica

1 marzo 2011 0 commenti

Auto elettriche: agli italiani piaccionoIl 74% degli italiani è interessato all’acquisto di un’auto elettrica che oggi rappresenta circa il 2% del mercato, pari a 30-35 mila veicoli, ma la prudenza, prima di passare all’acquisto, resta alta. Questo il risultato di un’indagine condotta da Deloitte sulle aspettative degli automobilisti, presentata al convegno “E-car: grande domanda, offerta adeguata?”, organizzato da Assolombarda e Unindustria.

Dall’indagine emerge che i potenziali “first movers” sono giovani di città, attenti all’ambiente e sono attratti dalle auto elettriche perchè convenienti, sicure, alla moda e con un buon “value for money”. Secondo l’80% degli intervistati la comodità, l’autonomia e il costo di ricarica sono estremamente o molto importanti nella valutazione dell’acquisto. E questo rappresenta un problema visto che la grande maggioranza del campione (74%) ha aspettative di autonomia (480 km) che il mercato non è in grado di offrire. “Il mercato su cui stiamo riflettendo è ancora piccolo, per quanto sia cresciuto negli ultimi mesi. Il problema è che i consumatori non vogliono una seconda auto ma un veicolo poco costoso e con una discreta autonomia, bisogna lavorare in questa direzione”, ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini.

Dall’indagine Deloitte emerge che la vita utile della batteria e i costi connessi al cambio della stessa come alternativa alla ricarica, saranno quindi fattori importanti per il consumatore nella valutazione dei costi di acquisto e di gestione dell’auto elettrica. E riguardo ai costi d’acquisto, il 57% del campione non è disposto a pagare di più per una vettura elettrica.

A questa fetta si aggiunge un 9% risposto a pagare un extra costo fino a 400 euro. I miglioramenti dei motori a combustione e il prezzo dei combustibili avranno un impatto significativo sull’adozione dei veicoli elettrici. Se i veicoli con motore a benzina/diesel raggiungessero i 3 litri/100km, la maggior parte dei consumatori sarebbe meno propensa all’acquisto di una vettura elettrica. Di contro, se il prezzo dei carburanti aumentasse sino a 1,8 euro al litro, i consumatori sarebbero fortemente propensi all’acquisto o al noleggio di veicoli elettrici.

“Quello dell’auto elettrica è un mercato da ‘domani mattina’ – ha dichiarato Marco Martina, responsabile Automotive Deloitte – che si svilupperà molto nei prossimi anni grazie anche alla crescente attenzione per i temi legati all’ambiente”. “L’Auto elettrica è il futuro della mobilità sostenibile – ha spiegato Stefano Re Fiorentin, responsabile Innovazione Fiat Group Automobiles – Il problema però è complesso: auspichiamo che ci sia un approccio globale che coinvolga tutti i soggetti interessati, dai costruttori di auto, ai gruppo energetici, solo così si può arrivare a soluzioni veramente innovative”.